Francesco Cecchini

Dopo 4 mesi di negoziati, iniziati il 7 febbraio scorso a Quito, Ecuador, L’Esercito di Liberazione Nazionale (ELN) dichiara di essere pronto a firmare l’accordo di cessate il fuoco con il governo di Juan Manuel Santos. Bernardo Téllez della delegazione dell’ELN, ha affermato che la sua organizzazione ha la volontà di raggiungere un accordo di cessate il fuoco bilaterale per porre fine conflitto armato e permettere che i negoziati continuino in un clima migliore. “Abbiamo posto la questione sul tavolo con la volontà che il tema possa essere affrontato al più presto possibile. In questo senso si hanno ricevuto lettere e dichiarazioni di vari settori sociali rivolte a entrambe le delegazioni. Noi crediamo che le due parti, noi e il governo, prenderanno in considerazione queste raccomandazioni. Si tratta di una questione urgente e necessaria per far progredire al meglio i negoziati.” Téllez ha sottolineato che, fin dall’inizio dei colloqui, l’ELN ha insistito sulla necessità di un cessate il fuoco bilaterale e ha invitato i colombiani a favorire un accordo sul tema utilizzando la rete sociale #CeseBolateralAlFuego. Inoltre Téllez ha affermato che l’ELN non abbandonerà i negoziati nonostante la situazione in Colombia stia peggiorando, per esempio il crescente assassinio di leader sociali. La presa di posizione di Bernardo Téllez richiama un recente comunicato dell’ELN affinché il cessate il fuoco bilaterale venga definito prima dell’arrivo di Papa Francesco in Colombia il prossimo settembre. Il governo di Santos, per alcune ragioni, vede che questa misura sarà possibile ottenerla solamente entro il prossimo dicembre.
Il cessate il fuoco bilaterale è un passo necessario per la pace. In Colombia continuano gli scontri armati; è una notizia recente di un soldato ucciso e altri tre feriti per l’esplosione di un ordigno esplosivo da parte dell’ELN. L’incidente è avvenuto lo scorso giovedì notte nel comune di Tame, Arauca, al confine con il Venezuela.
Link con il video dove Nicolas Rodriguez Bautista, noto come Gabino, afferma che l’ELN ha proposto un cessate il fuoco bilaterale per l’arrivo di Papa Francesco in Colombia il prossimo di settembre:
https://www.youtube.com/watch?v=AFJoPvt5Foo

Di Francesco Cecchini

Nato a Roma . Compie studi classici, possiede un diploma tecnico. Frequenta sociologia a Trento ed Urbanistica a Treviso. Non si laurea perché impegnato in militanza politica, prima nel Manifesto e poi in Lotta Continua, fino al suo scioglimento. Nel 1978 abbandona la militanza attva e decide di lavorare e vivere all’estero, ma non cambia le idee. Dal 2012 scrive. La sua esperienza di aver lavorato e vissuto in molti paesi e città del mondo, Aleppo, Baghdad, Lagos, Buenos Aires, Boston, Algeri, Santiago del Cile, Tangeri e Parigi è alla base di un progetto di scrittura. Una trilogia di romanzi ambientati Bombay, Algeri e Lagos. L’ oggetto della trilogia è la violenza, il crimine e la difficoltà di vivere nelle metropoli. Ha pubblicato con Nuova Ipsa il suo primo romanzo, Rosso Bombay. Ha scritto anche una raccolta di racconti, Vivere Altrove, pubblicata da Ventura Edizioni Traduce dalle lingue, spagnolo, francese, inglese e brasiliano che conosce come esercizio di scrittura. Collabora con Ancora Fischia IL Vento. Vive nel Nord Est.

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