Francesco Cecchini

Dopo oltre 50 anni di lotta armata le FARC-EP (Fuerzas Armadas Revolucionarias de Colombia – Ejército del Pueblo), che furono fondate nel 1964, non sono più un’organizzazione guerrigliera, ma un partito politico, FARC ( Fuerza Alternativa Revolucionaria del Común). Più di 60 paesi hanno appoggiato questo Congresso Costitutivo: tra gli altri: Francia, Italia, Germania, Portogallo, Cuba, Nicaragua, Salvador, Messico, Cile e India. Il simbolo non sono più due fucili incrociati e un libro con lo sfondo della bandiera colombiana, ma un garofano stilizzato con al centro una stella, che evoca un simbolo socialdemocratico. La decisione è stata presa nel congresso che si è tenuto a Bogotá dal 3 al 7 settembre. Il nuovo nome e il nuovo simbolo sono stati approvati con 628 voti contro 264 voti di coloro che volevano che il partito fosse chiamato Nuova Colombia. Il congresso di fine agosto è stato preparato da 61 tesi, dette d’aprile perchè diffuse a metà di quel mese. Il link con il documento è il seguente:
http://www.cedema.org/uploads/FARC_Tesis-Abril.pdf
Nella tesi 47 il documento afferma che “il nuovo partito si fonderà sul marxismo, il leninismo, il pensiero progressista bolivariano e, in generale, nelle fonti del pensiero critico e rivoluzionario dei popoli….” E’ interessante leggere le 61 tesi per vedere eventuali differenze tra dichiarazioni di principio delle tesi e la realtà attuale del nuovo partito FARC. Nel congresso, oltre che di nome e di simbolo, si sono discusse le prospettive programmatiche del nuovo partito, in vista delle elezioni del 2018. In Colombia vi saranno due elezioni nel 2018, le legislative di marzo e quelle di maggio. Saranno importanti non solo per definire il nuovo parlamento e il potere esecutivo, ma per l’attuazione degli accordi di pace tra governo e guerriglia. Le discriminanti principali non saranno tra destra e sinistra, ma tra coloro che sono favorevoli agli accordi di pace e quelli che non lo sono.Nel caso del nuovo partito FARC (Fuerza Alternativa Revolucionaria de la Comun) situazione è la seguente. La FARC prteciperanno alle elezioni con punti a loro favore. Tra i quali il più importante sono 5 seggi al senato e 5 seggi alla camera dei deputati assicurati, oltre a un contributo finanziario considerevole: USD $3.700.000 per un periodo di 5 anni. FARC aprirà, inoltre, un Centro Studi e avrà accesso a stazioni radiofoniche e telvisive oltre, a canali istituzionali, anche locali. FARC potrà far eleggere altri rappresentanti nelle cosiddette Circoscrizioni Transitorie Speciali di Pace, che sono 167 municipi in 19 dei 32 dipartimenti della Colombia. Questi municipi sono stati raggruppati in 16 distretti elettorali dove saranno eletti16 rappresentanti che faranno parte del Parlamento. I partiti politici non potranno partecipare alle elezioni in queste 16 circoscrizioni particolari. Possono partecipare organizzazioni sociali, movimenti di cittadini, organizzazioni indigene o consigli comunitari afro-colombiani nelle quali FARC è presente . Inoltre numerose associazioni contadine legate a Marcia Patriottica, un movimento politico legato a FARC, già operano in queste aree. Alle elezioni del 2018 l’obiettivo tattico principale di FARC è la pace che significa, innanzitutto, l’attuazione dell’accordo di pace tra governo e guerriglia e la reincorporazione degli ex guerriglieri alla vita politico-civile . L’ obiettivo strategico di FARC è stato chiarito nella relazione introduttiva di Ivan Marquez: formare un nuovo potere politico, sociale e di trasformazione e superamento dell’ordine sociale esistente. Il successo di tattica e di strategia dipenderanno dalla capacità di FARC di trovare consensi di massa nella società colombiana attorno ai loro obiettivi e al loro programma politico. Serviranno anche alleanze e si parla di un’alleanza per le prossime elezioni tra FARC e Partito Comunista Colombiano.
In vista della prossima visita di Bergoglio in Colombia, FARC ha chiesto un incontro con Bergoglio, con lo scopo di un rapporto positivo con il mondo cattolico colombiano sul tema della. Quest’incontro è stato rifiutato dalla gerarchia cattolica.
Un link con un articolo sulla visita di Bergoglio in Colombia è il seguente:
https://www.ancorafischiailvento.org/2017/08/24/bergoglio-colombia-la-pace

Di Francesco Cecchini

Nato a Roma . Compie studi classici, possiede un diploma tecnico. Frequenta sociologia a Trento ed Urbanistica a Treviso. Non si laurea perché impegnato in militanza politica, prima nel Manifesto e poi in Lotta Continua, fino al suo scioglimento. Nel 1978 abbandona la militanza attva e decide di lavorare e vivere all’estero, ma non cambia le idee. Dal 2012 scrive. La sua esperienza di aver lavorato e vissuto in molti paesi e città del mondo, Aleppo, Baghdad, Lagos, Buenos Aires, Boston, Algeri, Santiago del Cile, Tangeri e Parigi è alla base di un progetto di scrittura. Una trilogia di romanzi ambientati Bombay, Algeri e Lagos. L’ oggetto della trilogia è la violenza, il crimine e la difficoltà di vivere nelle metropoli. Ha pubblicato con Nuova Ipsa il suo primo romanzo, Rosso Bombay. Ha scritto anche una raccolta di racconti, Vivere Altrove, pubblicata da Ventura Edizioni Traduce dalle lingue, spagnolo, francese, inglese e brasiliano che conosce come esercizio di scrittura. Collabora con Ancora Fischia IL Vento. Vive nel Nord Est.

Un pensiero su “FARC-EP, DALLE ARMI ALLA POLITICA.”

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