Francesco Cecchini

Il 21 dicembre 2016 un verdetto della Corte di giustizia dell’Unione europea (CGUE) ha annullato la sentenza del Tribunale europeo del dicembre 2015 che aveva concluso nel senso contrario. Per il Fronte Polisario, autore del ricorso di annullamento contro la decisione del Consiglio dell’Unione europea di concludere l’accordo di liberalizzazione, si è trattato, sostanzialmente di una vittoria politica e giuridica importante.

Tenuto presente che la Carta delle Nazioni Unite afferma lo status separato e garantito del territorio del Sahara Occidentale, il CGUE ha ritenuto che è escluso che gli accordi di associazione e di liberalizzazione, comprendano il Sahara occidentale, stabilendo che il Marocco e il Sahara occidentale sono due territori distinti sotto una sovranità separata. Il suo giudizio è stato chiaro: “non può vi può essere alcun sfruttamento economico nel Sahara occidentale senza il consenso del popolo saharawi”.

In una recente lettera al capo della diplomazia europea, Federica Mogherini e ai ministri degli Esteri europei, circa 30 organizzazioni della società civile saharawi hanno chiesto all’UE di “sospendere i tentativi di aggirare la decisione della Corte di giustizia, ​​ma di concentrarsi invece sulle azioni che sostengono il popolo saharawi nella sua lotta per l’autodeterminazione e la democrazia “.

Vedremo quale sarà la riposta e le misure europee per non truffare il Sahara Occidentale e il suo popolo.

Di Francesco Cecchini

Nato a Roma . Compie studi classici, possiede un diploma tecnico. Frequenta sociologia a Trento ed Urbanistica a Treviso. Non si laurea perché impegnato in militanza politica, prima nel Manifesto e poi in Lotta Continua, fino al suo scioglimento. Nel 1978 abbandona la militanza attva e decide di lavorare e vivere all’estero, ma non cambia le idee. Dal 2012 scrive. La sua esperienza di aver lavorato e vissuto in molti paesi e città del mondo, Aleppo, Baghdad, Lagos, Buenos Aires, Boston, Algeri, Santiago del Cile, Tangeri e Parigi è alla base di un progetto di scrittura. Una trilogia di romanzi ambientati Bombay, Algeri e Lagos. L’ oggetto della trilogia è la violenza, il crimine e la difficoltà di vivere nelle metropoli. Ha pubblicato con Nuova Ipsa il suo primo romanzo, Rosso Bombay. Ha scritto anche una raccolta di racconti, Vivere Altrove, pubblicata da Ventura Edizioni Traduce dalle lingue, spagnolo, francese, inglese e brasiliano che conosce come esercizio di scrittura. Collabora con Ancora Fischia IL Vento. Vive nel Nord Est.

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