A driver maneuvers his classic American car along a wet road as a wave crashes against the Malecon in Havana, Cuba, Thursday, Oct. 25, 2012. Hurricane Sandy blasted across eastern Cuba on Thursday as a potent Category 2 storm and headed for the Bahamas after causing at least two deaths in the Caribbean. (AP Photo/Ramon Espinosa)
A driver maneuvers his classic American car along a wet road as a wave crashes against the Malecon in Havana, Cuba, Thursday, Oct. 25, 2012. Hurricane Sandy blasted across eastern Cuba on Thursday as a potent Category 2 storm and headed for the Bahamas after causing at least two deaths in the Caribbean. (AP Photo/Ramon Espinosa)

#Irma
Donna furiosa che con il suo travolgente muoversi ci dà una lezione di politica.
Annuncia che sta andando a #Cuba e che andrà in #Florida in cerca del sogno americano.

Sorpresa! Il sogno americano è costituito da un grido che dice “viene Irma, si salvi chi può”.

Le persone corrono al supermercato per litigare per il cibo fino a quando non è completamente finito.

La gente, in macchina, procede con l’evacuazione che genera il blocco e il caos delle strade.

La popolazione della Florida fugge da Irma, nella fuga la benzina si è esaurita e le strade collassano per la quantità di automobili.

La loro fuga, alimentata da combustibili fossili, garantisce che verranno più uragani ancora più grandi.

È il trionfo del darwinismo sociale: sopravvive solo chi possiede.

A Cuba, piccola isola bloccata da un embargo di 55 anni e solidale, invece si formano immediatamente le brigate di lavoro, che sono la forma organizzata di difendere l’altro, il prossimo, il fratello, lo sconosciuto.

Alcuni hanno messo il cibo e le medicine di tutti al riparo; altri sono responsabili del mantenimento delle fognature per mitigare le inondazioni; gli alberi sono potati in modo che i rami non siano proiettili omicidi; si occupano di portare le persone nei rifugi e nelle installazioni militari sicure.

Di fronte al pericolo il collettivo, il plurale è la risposta. La rabbia di Irma trova un popolo, per amore e per dovere riunito.

Prima di morire, Irma saprà che la sua rabbia è inutile quando c’è un muro di cuori che si uniscono.
(@Cubanamera) Sergio Serrano

Rete solidarietà rivoluzione bolivariana

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

Un pensiero su “Uragano Irma, Cuba da lezione agli USA, su prevenzione e solidarietà”

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