Domenica due-trecentomila nazionalisti spagnoli hanno invaso Barcellona al grido di “Puigdemont in galera”. Tanti i saluti romani, gli slogan fascisti, le bandiere franchiste accanto a quelle dell’Unione Europea. L’estrema destra ha avuto in appalto l’organizzazione e la prima linea di una manifestazione “in difesa della Costituzione e della legalità” che era stata promossa dal Partito Popolare e da Ciudadanos e che ha visto l’adesione anche del Partito Socialista. A rappresentare nell’intervento finale il “costituzionalismo postfranchista” che innerva il nazionalismo spagnolo sono stati chiamati il “liberale” Vargas Llosa e il “socialista” Borrell. Nelle strade limitrofe i fascisti minacciavano e aggredivano giornalisti, attivisti di sinistra e semplici passanti.

I TG spagnoli hanno dettato la linea ai media italiani: era la ‘maggioranza silenziosa’ dei catalani che non vogliono l’indipendenza finalmente uscita allo scoperto. A guardar bene non si trattava di una maggioranza, visti i numeri esigui e i 50 mila manifestanti arrivati dalla Spagna con i pullman e i treni messi a disposizione gratuitamente dai partiti di destra. E neanche silenziosa, visti i canti e gli slogan improntati al più becero sciovinismo nazionalista.

Continua…

http://contropiano.org/news/internazionale-news/2017/10/10/barcellona-fascisti-giorno-096529

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy