Quando l’alternanza scuola-lavoro è un bluff: liceali a lavare piatti e zappare la terra

L’alternanza scuola – lavoro è stata introdotta dalla legge sulla “buona scuola”. Si tratta di un periodo formativo non retribuito, attinente al percorso di studi, che gli studenti svolgono presso le aziende. Fanpage.it ha raccolto una serie di testimonianze di studenti e studentesse delle scuole medie superiori che hanno svolto l’alternanza scuola – lavoro, le loro storie dimostrano i guasti di un sistema tutt’altro che efficace. C’è chi dal liceo scientifico è andato a fare volantinaggio per un’azienda di robotica, chi dal liceo linguistico si è trovato a fare la lavapiatti in Germania e chi studiando chimica e biotecnologie si è ritrovato a zappare la terra.

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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