“Spero muoiano di fame”, le parole shock dell’assessore leghista contro i cassintegrati
Stefano Garassino smentisce e poi giustifica: “Era una chat privata”
L’assessore genovese Stefano Garassino ne ha detta un’altra delle sue. Dopo essersela presa contro i migranti e gli accattoni, il leghista si è scagliato contro un gruppo di cassintegrati, colpevoli di aver manifestato il comprensivo disagio. “Spero muoiano di fame”, ha scritto l’assessore su un gruppo Wathsapp che conta però 132 partecipanti. Parole che, evidenzia Ferruccio Sansa su IlFattoQuotidiano, potrebbero costargli qualche grattacapo, dato che Multedo è un piccolo quartiere operaio del Ponente genovese. L’affondo di Garassino è giunto in risposta ad un iscritto che ricordava a tutti che molti dei manifestanti “sono in cassa integrazione da anni, dovrebbero capire che tra poco non faranno neanche più i lavori per il Comune che integra il loro stipendio perché saranno soppiantati dai richiedenti asilo”.
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(…) Se lo sono è anche e ‘soprattutto’ colpa tua!