Pubblichiamo di seguito la testimonianza di Joseph, un amico cristiano di Aleppo che racconta la sua esperienza durante la devastazione della guerra e come la chiesa siriana ha sempre vissuto in questi anni sempre accanto al bisogno; nel riconoscimento di Cristo presente in tutto ed in tutti.

Io mi chiamo Joseph, sono cristiano di Aleppo, abito in quartiere di maggioranza cristiana. Esistono molte parrocchie e chiese nel mio quartiere . Io  appartengo alla parrocchia dei frati minori; sono cresciuto in questa parrocchia e frequento tutte le attività cristiane sin da piccolo. Fino ad un anno fa ero  ancora ad Aleppo poi sono partito, ho vissuto questa guerra per cinque anni in tutti modi, erano tempi terribili, rischiosi. Erano tempi in cui le bombe potevano colpire sempre e in qualsiasi momento. Quando mandavamo il nostro bambino a scuola pregavamo ogni volta che tornasse salvo. La scuola non aveva né corrente , né riscaldamento.

La vita era molto dura, Gesù è morto una volta, noi morivamo tutti i giorni: un missile alla fine ha colpito la mia casa ma io e la mia famiglia ne siamo usciti sani e salvi.

Continua…

I cristiani, Aleppo e la festa di Natale

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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