riveviamo e pubblichiamo
Apprendo con soddisfazione il raggiungimento dell’obiettivo riguardante il numero di sottoscrizioni necessarie per presentare le candidature in tutti i collegi uninominali e circoscrizioni plurinominali di Camera e Senato.
Noto però con rammarico che non si è ancora risolto il problema della presenza nei report di sondaggio elaborati dalle varie agenzie e pubblicati dai grandi mezzi di comunicazione di massa, giornali, TV e web.
Il fatto è di una certa importanza e non può essere trascurato (addirittura Demos per Repubblica questa mattina arriva a +Europa e poi infila tutto il resto in “Altri”) anche perché viene a mancare la connessione tra la presenza televisiva di esponenti di Potere al Popolo, che pure si sta realizzando, e l’immediato riscontro visivo nei sondaggi, provocando un possibile smarrimento in elettrici ed elettori eventualmente interessati.
E’ necessaria, inoltre, una adeguata campagna di sensibilizzazione all’espressione regolare del voto: tra le tante insidie questo sistema elettorale, per il quale probabilmente la Corte Costituzionale pronuncerà in futuro ancora passaggi di illegittimità, prevede l’automaticità del trasferimento del voto dalla parte uninominale a quella plurinominale.
Occorre su questo punto grande attenzione:poiché esiste una dannata tendenza alla personalizzazione va studiata un’impostazione della campagna elettorale che parta dalla candidatura nell’uninominale collegio per collegio raccomandando che non si esprima alcun altro segno.
Un lavoro militante capillare molto impegnativo ma che deve essere portato avanti.
Buon lavoro
Franco Astengo