Francesco Cecchini
Anche sul terreno dellantifascismo Potere al Popolo sta avendo un ruolo importante.Di fronte alla risorgente aggressività neofascista, che cresce su un terreno sociale e culturale lungamente preparato e di cui molti sono i responsabili innanzitutto Forza Nuova e CasaPound, Potere al Popolo ha svolto un ruolo di avanguardia, in particolare nella mobilitazione di Macerata, dopo lannullamento della manifestazione da parte delle organizzazioni promotrici. E questo ruolo lha svolto non isolandosi o cadendo in provocazioni, ma favorendo la partecipazione a quel corteo di un arco di forze ampio (da tante sezioni Anpi a forze sindacali, a settori di LiberieUguali), cosa che ne ha determinato il successo. PaP ha partecipato, anche se non in maniera ufficiale e organizzata anche alla manifestazione di Roma del 24 febbraio, alla quale sono state presenti forze politiche che ne fanno parte, PCI e Rifondazione Comunista. Viola Carofalo portavoce di Potere al Popolo in un’intervista rilasciata all’ultimo del settimanale Left alla domanda, Che cosa significa la parola antifascista per la portavoce di Potere al popolo e quali sono, per voi, le strategie politiche per contrastare il neofascismo?, ha così risposto: “Cè un provvedimento molto facile da mettere in pratica: mettere fuori legge le formazioni neo fasciste. E che lo siano, non lo dico io, lo dicono loro. Non è difficile trovarne traccia nelle loro rivendicazioni, nei loro discorsi. Penso a Roberto Fiore, capo di Forza nuova, che rivendica con orgoglio la propria appartenenza a Terza posizione, ovvero alla destra eversiva. Ma penso anche a Simone Di Stefano, il leader di CasaPound, che in piazza a Napoli ha detto: Siamo fascisti e non ce ne vergogniamo. Penso però che il problema, purtroppo, non sia solo lì. Queste formazioni neofasciste sono un problema, perché hanno seminato odio e violenza anche in questa campagna elettorale, ma è un problema anche la complessiva deriva a destra del Paese: ci sono forze politiche che hanno molto spazio e consenso che hanno fatto propri discorsi fascisti. Penso alla Lega nord ma anche ai provvedimenti presi dal ministro dellInterno Minniti. Non uso il termine con leggerezza, né in senso lato per parlare genericamente di qualcosa di autoritario, ma con cognizione di causa.” Potere al Popolo unisce all’impegno antifiscista l’opposizione contro il decreto Minniti Orlando sull’immigrazione e contro il DASPO. Il rifiuto di accogliere, senza se e senza ma, chi fugge dalla fame e dalla guerra e il DASPO urbano che comporta lespulsione dal centro città dei poveri, di chi è emarginato, di quelli che Minniti chiama, con un termine inaccettabile, “indecorosi”, è qualcosa che ha a che fare con il fascismo nel senso più classico: lidea che la povertà sia una vergogna e una colpa; chi è povero è colpevole e non deve disturbare lo sguardo di chi vive in condizioni diverse.