Il famoso cineasta e scrittore statunitense Oliver Stone ha accusato il suo paese di aver inventato accuse di attacchi chimici contro la Siria, in contraddizione con la sua storia di sostegno a tali armi di distruzione di massa in Medio Oriente.

“Nella guerra Iran-Iraq, Saddam Hussein, all’epoca nostro alleato,  ha largamente usate armi di distruzione di massa (WMD) – gas mostarda e altro – con il nostro aiuto, per attaccare l’Iran”, ha ricordato Stone su Facebook, dopo aver visitato recentemente diversi musei di guerra in Iran.

“Eppure, solleviamo costantemente” false bandiere “di armi di distruzione di massa in Siria e in Iraq, amiamo la guerra chimica, ma “per procura”, significa non stare bene!”, ha scritto il regista, ricordando che gli USA hanno fornito assistenza nell’assassinio di tra 500.

Criticando l’uscita degli Stati Uniti dall’accordo nucleare raggiunto con l’Iran nel 2015, Stone ha deplorato che Stati Uniti, Israele e Arabia Saudita continuino con il loro attuale piano di dividere la Siria, rovinare l’Iran e “distruggere creativamente” il Medio Oriente. “Questo va oltre la pazzia”, ha sostenuto il regista.

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-oliver_stone_gli_stati_uniti_alzano_la_falsa_bandiera_degli_attacchi_in_siria_ma_amano_la_guerra_chimica_per_procura/82_23948/

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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