Tra un anno (dal 23 al 26 maggio 2019, come deciso dal Consiglio dell’Unione Europea) si terranno le elezioni europee per il rinnovo del Parlamento europeo. Saranno le prime senza il Regno Unito, uscito dall’UE dopo la Brexit e, pertanto, le elezioni riguarderanno gli altri 27 stati membri dell’Unione Europea. Certo, si può già immaginare che il clima politico e sociale con il quale si arriverà all’apertura dei seggi non sarà certamente lo stesso tra i diversi paesi. Tantomeno il percorso stesso che porterà, da qui a un anno, alle elezioni europee.

Già sono in campo e in discussione numerose proposte – anche se tutte sostanzialmente legate alla stessa matrice europeista – le cui differenze sarebbero rintracciabili esclusivamente nella volontà, più o meno intensa, di rafforzare la gabbia della UE e dell’euro.

Da una parte, chi spinge per il progetto di un’Unione Europea a due velocità che, lungi dall’essere un processo di integrazione graduale a cerchi concentrici, si sta sempre più configurando come una struttura piramidale frutto di una reale e concreta gerarchizzazione esistente tra i paesi membri, con Germania e Francia al vertice e gli altri paesi schiacciati e oppressi per sorreggere la potenza economica dei primi.

Continua…

http://contropiano.org/news/internazionale-news/2018/05/11/melenchon-e-la-questione-europea-e-ora-il-popolo-0103782

Di Francesco Cecchini

Nato a Roma . Compie studi classici, possiede un diploma tecnico. Frequenta sociologia a Trento ed Urbanistica a Treviso. Non si laurea perché impegnato in militanza politica, prima nel Manifesto e poi in Lotta Continua, fino al suo scioglimento. Nel 1978 abbandona la militanza attva e decide di lavorare e vivere all’estero, ma non cambia le idee. Dal 2012 scrive. La sua esperienza di aver lavorato e vissuto in molti paesi e città del mondo, Aleppo, Baghdad, Lagos, Buenos Aires, Boston, Algeri, Santiago del Cile, Tangeri e Parigi è alla base di un progetto di scrittura. Una trilogia di romanzi ambientati Bombay, Algeri e Lagos. L’ oggetto della trilogia è la violenza, il crimine e la difficoltà di vivere nelle metropoli. Ha pubblicato con Nuova Ipsa il suo primo romanzo, Rosso Bombay. Ha scritto anche una raccolta di racconti, Vivere Altrove, pubblicata da Ventura Edizioni Traduce dalle lingue, spagnolo, francese, inglese e brasiliano che conosce come esercizio di scrittura. Collabora con Ancora Fischia IL Vento. Vive nel Nord Est.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy