Francesco Cecchini
MicroMega dedica al Vaticano e a Bergoglio un numero monografico: “Potere vaticano. La finta rivoluzione di papa Bergoglio”. Un numero estremamente interessante che contribuisce a far conoscere chi è realmente Bergoglio al di là della retorica che lo circonda. Per esempio il saggio di Emiliano Fittipaldi mette in luce che sviste, errori, scandali, per opere e omissioni, e profonde contraddizioni che hanno minato le riforme per le quali era stato eletto nel Conclave del 2013. Altri articoli mettono in evidenza la ricchezza intatta del Vaticano, l’azione debole contro la pedofilia, la misoginia della Chiesa cattolica, il costo economico e culturale delle lezioni di religione nella scuola pubblica e così via. Significativo è l’articolo di Pietro Orlandi sul rapimento della sorella Emanuela: Io so chi ha rapito Emanuela: è un sistema che lega Stato, Chiesa e criminalità e che ormai da 35 anni impedisce alla verità di emergere.” Comunque Micromega tralascia di parlare di Bergoglio argentino, aderente da giovane al peronismo di destra, gesuita che appoggiò con il silenzio la dittatura militare e oppositore del peronismo progressista dei Kirchner da una posizione liberista. Il Bergoglio di ieri contribuisce a far capire il Papa Francesco di oggi.
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