Secondo quanto riferisce la televisione yemenita Al Masirah, aerei da guerra della coalizione guidata dall’Arabia Saudita hanno incessantemente bombardato l’ospedale di Al-Sura e il mercato del pesce, entrambi situati nella città portuale di Al-Hudaydah, nello Yemen occidentale.
Fonti citate da questo media riferisce che tutti i morti e i feriti sono civili e tra loro ci sono diversi bambini e donne. Inoltre, ha affermato che le vite di alcuni feriti sono in grave pericolo, il che potrebbe aumentare il numero di morti.
Da parte sua, il portavoce del ministero yemenita Salute, Yusef al-Hazari, ha riferito che diverse ambulanze durante le operazioni di soccorso sono state deliberatamente attaccate dagli aerei sauditi.
Nel frattempo, gli operatori sanitari hanno invitato i cittadini a donare il sangue ai feriti.
Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti hanno lanciato il 13 giugno scorso, un’offensiva su larga scala contro il porto strategico di Al-Hudaydah, provocando la rabbia e la condanna da molti paesi e le organizzazioni per i diritti umani hanno messo in guardia dei rischi di questa operazione per la vita di milioni di persone.
Le autorità yemenite hanno sottolineato che gli attacchi delle truppe del regime saudita sulle coste occidentali dello Yemen e, in particolare contro Al-Hudayda, sono sostenute dagli Stati Uniti dal regime di Israele.
Il 30 luglio scorso la coordinatrice umanitaria delle Nazioni Unite (ONU) per lo Yemen, Lise Grande, in un comunicato, aveva avvertito che “potrebbe essere solo un altro attacco aereo a causare un’epidemia inarrestabile”, nel paese arabo.