Riceviamo e pubblichiamo

di Franco Astengo

L’Espresso di oggi fornisce i dati sulle ispezioni nelle aziende per il 2017 segnalando il gran numero di irregolarità e le pochissime ispezioni eseguite.

Vigilanza contratti ( controlli dei Ministero)

Aziende ispezionate 122.240

Irregolari 73. 152

Lavoratori irregolari 88.484

Lavoratori in nero 38.775

Vigilanza previdenziale ( controlli dell’INPS)

Aziende ispezionate 24.291

Irregolari 15.458

Lavoratori irregolari 114.043

Lavoratori in nero 5.328

L’articolo precisa che il problema è quello del crollo delle ispezioni perchè non ha funzionato la riunificazione degli Ispettori di INPS, INAIL e Ministero del Lavoro che è rimasto sulla carta. Gli ispettori di INPS e INAIL infatti hanno ritenuto più conveniente non passare al Ministero e sono rientrati ai loro Enti con altri incarichi.

 Così tra il 2012 e il 2017 il numero delle ispezioni è crollato da 244.000 a 122.000 non superando il 2% delle aziende italiane.

Si sono così persi per strada Seicento milioni  di euro solo nella lotta all’evasione dei contributi. A conti fatti, finora, è questo il risultato che salta più all’occhio dopo la costituzione della nuova Agenzia per le ispezioni sul lavoro, un altro capolavoro del Job Act.

Conseguenza del Job Act: non solo aumento della precarietà ma anche intensificazione dello sfruttamento, aumento del lavoro nero, smantellamento delle strutture di controllo.

Naturalmente il cosiddetto “Decreto Dignità” non prende in considerazione questi elementi: le cose serie, purtroppo, non fanno pubblicità, tweet, vacanze a Milano Marittima.

 

Di AFV

Ancora Fischia il Vento è per un’altra informazione, una voce che prova a dare parola a chi parola non ne ha. Noi siamo contro il pensiero unico che ogni giorno ci viene propinato, e vogliamo, nel nostro piccolo, contribuire alla lotta per un’informazione d’alternativa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy