Francesco Cecchini

Fatima Mahfud, rappresentante in Italia del “Fronte Polisario”.
CIRCOLO CULTURALE PRIMOMAGGIO,
Il circolo culturale primomaggio nasce nel 1991 per iniziativa dellomonima rivista (curata dallallora sezione comprensoriale di democrazia proletaria, ma politicamente aperta al contributo di tutti). La rivista, spedita a tutte le famiglie del comprensorio di assisi, bastia umbra, bettona, cannara, ed oltre, trattava soprattutto di problemi sociali e del lavoro di questarea. Il circolo ne mantiene la linea di concreto impegno politico e culturale, ma si propone il difficile ruolo di contribuire ad arricchire il dibattito culturale locale oltre che la discussione interna alla sinistra. A tale scopo promuove iniziative ed incontri riguardanti, oltre alla situazione locale, anche le grandi questioni planetarie di oggi, specialmente quelle legate al drammatico rapporto fra nord e sud del mondo, sviluppo e sottosviluppo, pace e guerra, informazione e controinformazione. primomaggio organizza perciò assemblee, dibattiti, incontri con relatori qualificati, proiezione di filmati e di diapositive, mostre fotografiche e di documentazione, incentrando la riflessione soprattutto su: comunismo e movimento operaio; pacifismo; problemi del terzo mondo (con particolare riferimento allamerica latina); confronti con il volontariato cattolico e non, nonché con il messaggio francescano.
INIZIATIVA DEL CIRCOLO PRIMOMAGGIO SUL SAHARA OCCIDENTALE.
Bastia Umbra-Centro fieristico, Sala Soumalia Sacko-Pad.8
Sabato 13 ottobre – Ore 17/18
in occasione di Fa’ la cosa giusta (Fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili)
Popolo Saharawi, diritti e lotta per l’autodeterminazione
Incontro con Fatima Mahfud, rappresentante in Italia del “Fronte Polisario”.
Presentazione del libro
“Profitto a spese della pace nel Sahara occidentale”
“Profit over Peace in Western Sahara”
di Erik Hagen e Mario Pfeifer edito da SternbergPress
Introduce:
Luigino Ciotti – presidente circolo culturale “primomaggio”.
Saranno proiettate foto sul popolo Saharawi
FATIMA MAHFUD.
E la rappresentante del Fronte Polisario,ossia il fronte di Liberazione Popolare di Saguia el Hamra e del Rio de Oro, un movimento attivo nel Sahara Occidentale che lotta affinché il popolo saharawi ottenga il diritto allautodeterminazione. Si tratta di un popolo privato privato dei propri diritti, che dal 1975 subisce loccupazione del Marocco e da oltre ventanni è in attesa di un referendum che ne sancisca lindipendenza. Oggi più di 150.000 persone originarie di questarea vivono nei campi profughi in Algeria e chi rimane è spesso vittima di terribili violenze e repressioni da parte del governo marocchino.Fatima Mahfud è una personalità di alto spessore culturale e sociale e porta con sé il sogno di autodeterminazione soprattutto di migliaia di donne saharawi.

Di Francesco Cecchini

Nato a Roma . Compie studi classici, possiede un diploma tecnico. Frequenta sociologia a Trento ed Urbanistica a Treviso. Non si laurea perché impegnato in militanza politica, prima nel Manifesto e poi in Lotta Continua, fino al suo scioglimento. Nel 1978 abbandona la militanza attva e decide di lavorare e vivere all’estero, ma non cambia le idee. Dal 2012 scrive. La sua esperienza di aver lavorato e vissuto in molti paesi e città del mondo, Aleppo, Baghdad, Lagos, Buenos Aires, Boston, Algeri, Santiago del Cile, Tangeri e Parigi è alla base di un progetto di scrittura. Una trilogia di romanzi ambientati Bombay, Algeri e Lagos. L’ oggetto della trilogia è la violenza, il crimine e la difficoltà di vivere nelle metropoli. Ha pubblicato con Nuova Ipsa il suo primo romanzo, Rosso Bombay. Ha scritto anche una raccolta di racconti, Vivere Altrove, pubblicata da Ventura Edizioni Traduce dalle lingue, spagnolo, francese, inglese e brasiliano che conosce come esercizio di scrittura. Collabora con Ancora Fischia IL Vento. Vive nel Nord Est.

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