Francesco Cecchini

PIETRO GRASSO

Il Presidente del Senato, interpretato da Maurizio Crozza, per chiarire su chi comanda veramente in Liberi e Uguali e sfottere le capacità comunicative di Pietro Grasso. Divertente e significativo.
Liberi e Uguali nata con Pietro Grasso è rimasta con Grasso e pochi altri, tanto da potersi chiamare, ora, Grasso Libero e Uguale. Pietro Grasso da magistrato è stato procuratore nazionale antimafia, da presidente del Senato ha guidato una delle legislature più burrascose della storia repubblicana, ma da politico è stato ed è mediocre. Un’ Antonio Ingroia e una Rivoluzione Civile 2.0. Uno degli errori è stato quello di arruolare personaggi come Massimo D’Alema, Vasco Errani, Antonio Bassolino, Pier Luigi Bersani ed altri che hanno tolto spazio a politico a persone più libere e indipendenti e che rappresentavano non un rinnovamento, ma un certo passato. Ora Pietro Grasso lancia un manifesto in 8 punti indirizzato a coloro che stanno guardando a un ritorno nel Partito Democratico, innanzitutto se liberato da Renzi. Recenti dichiarazion di Pier Luigi Bersani sembrano guardare a questo, a un ritorno alla casa madre, innanzitutto se sarà diretta da Zingaretti. Lo scopo del manifesto è quello di recuperare il recuperabile di Articolo 1- Mdp. Per quanto riguarda le altre due componenti di Liberi e Uguali, Possibile di Beppe Civato, se ne è andata subito dopo le elezioni, ha un nuovo segretario Beatrice Brignone, è impegnata in varie iniziative, per esempio sabato 27 ottobre organizza gli Stati Generali delle Donne di Possibile e naturalmente pensa alle elezioni europee del 2019, di cui ne parla dal Politicamp di luglio con la parola d’ordine: per un’Europa possibile.
Mentre Mdp, almeno una parte, guarda verso il Pd, Sinistra Italiana guarda verso i movimenti della sinistra, Potere al Popolo, Rifondazione e DeMa. E’ prevedibIle che SI non rimanga in LeU.
Pietro Grasso avrà si un partito autonomo, ma solo con una parte di Mdp.
I link con articoli precedentemente pubblicati su Ancora Fischia il Vento sono i seguenti:

LIBERI E UGUALI, LA COSA ROSA. La sinistra che non serve.

LIBERI, UGUALI, DIVISI E INCOERENTI.

PERCHE’ NON VOTARE LIBERI E UGUALI

Di Francesco Cecchini

Nato a Roma . Compie studi classici, possiede un diploma tecnico. Frequenta sociologia a Trento ed Urbanistica a Treviso. Non si laurea perché impegnato in militanza politica, prima nel Manifesto e poi in Lotta Continua, fino al suo scioglimento. Nel 1978 abbandona la militanza attva e decide di lavorare e vivere all’estero, ma non cambia le idee. Dal 2012 scrive. La sua esperienza di aver lavorato e vissuto in molti paesi e città del mondo, Aleppo, Baghdad, Lagos, Buenos Aires, Boston, Algeri, Santiago del Cile, Tangeri e Parigi è alla base di un progetto di scrittura. Una trilogia di romanzi ambientati Bombay, Algeri e Lagos. L’ oggetto della trilogia è la violenza, il crimine e la difficoltà di vivere nelle metropoli. Ha pubblicato con Nuova Ipsa il suo primo romanzo, Rosso Bombay. Ha scritto anche una raccolta di racconti, Vivere Altrove, pubblicata da Ventura Edizioni Traduce dalle lingue, spagnolo, francese, inglese e brasiliano che conosce come esercizio di scrittura. Collabora con Ancora Fischia IL Vento. Vive nel Nord Est.

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