Il presidente eletto del Brasile, di estrema destra, Jair Bolsonaro, ha messo in dubbio che manterrà le relazioni diplomatiche con Cuba.  In un’intervista, Bolsonaro si è dimostrato ironico domandandosi che tipo di affari potrebbe fare con l’isola caraibica.

“Guardi, rispettosamente, che affari possiamo fare con Cuba? Parliamo dei diritti umani?”, dopo una domanda dove gli chiedevano se prevede chiudere la sua Ambasciata a Cuba.

L’estremista di destra ha criticato che in Brasile ci siano circa 11.000 medici cubani lavorando nelle regioni povere della nazione sud-americana. I medici dell’isola sono in Brasile dal Governo della presidentessa costituzionale Dilma Rousseff (2003).

Invece, le autorità cubane hanno manifestato la loro disposizione a mantenere le relazioni con Bolsonaro, benché pensino in forma diversa da lui.

Rispetto al Venezuela, il presidente eletto ha spiegato che il suo ambasciatore si trova in Brasile e l’Ambasciata è già stata disattivata, ha dichiarato “non abbiamo più contatto”.

da Granma

preso da TeleSur

traduzione di Ida Garberi

http://it.cubadebate.cu/notizie/2018/11/05/brasile-potrebbe-rompere-le-relazioni-diplomatiche-con-cuba/

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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