Scontro a fuoco tra guardia costiera russa e Marina militare ucraina, dopo il tentativo da parte delle navi di Kiev di forzare lo stretto di Kerch.
Il breve conflitto a fuoco sarebbe terminato con due navi ucraine pesantemente danneggiate e la terza ferma in avaria (da confermare).
Elecotteri ka-52 e caccis Su 25 hanno cominciato il pattugliamento del Mare d’Azov mentre l’aviazione ucraina viene messa in stato di “pronti al combattimento”.
Intanto a Kiev una folla ha cominciato una protesta sotto l’ambasciata russa.

L’FSB, responsabile per il mantenimento dei confini della Russia, ha denunciato le azioni delle navi ucraine come una deliberata provocazione volta a creare “situazioni di conflitto” nella regione

Il presidente ucraino, (non ancora chiaro se confermato) chiede la mobilitazione generale, di tutte le forze armate, e l’istituzione della legge marziale

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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