Il 26 dicembre, il Times ha pubblicato un articolo intitolato “Putin è anche il nostro nemico, dice combattente ceceno in Ucraina”. Fornisce uno sguardo agli “attivisti” che volontariamente assistono gli sforzi delle forze armate ucraine (UAF) nel loro conflitto con la resistenza locale nella regione del Donbass.

Questi attivisti, alcuni formati nei campi dell’ISIS, formarono il battaglione di Sheikh Mansur e operarono attivamente insieme alle unità UAF nella zona di combattimento.

 La cosa più interessante è che l’articolo del Times cerca di fornire uno sguardo “neutro” o addirittura “positivo” alle operazioni del gruppo terrorista criticando le presunte violazioni Russr dei diritti umani in Cecenia.

Non è la prima volta che appare pubblicamente che la maggior parte delle forze pro-Kiev nel Donbass sono terroristi, nazisti, criminali di guerra o altro. Tuttavia, questo non impedisce al cosiddetto “mondo civilizzato” di sostenere le azioni del regime di Kiev.

Fonte: Southfront

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy