Il 26 dicembre, il Times ha pubblicato un articolo intitolato “Putin è anche il nostro nemico, dice combattente ceceno in Ucraina”. Fornisce uno sguardo agli “attivisti” che volontariamente assistono gli sforzi delle forze armate ucraine (UAF) nel loro conflitto con la resistenza locale nella regione del Donbass.
Questi attivisti, alcuni formati nei campi dell’ISIS, formarono il battaglione di Sheikh Mansur e operarono attivamente insieme alle unità UAF nella zona di combattimento.
La cosa più interessante è che l’articolo del Times cerca di fornire uno sguardo “neutro” o addirittura “positivo” alle operazioni del gruppo terrorista criticando le presunte violazioni Russr dei diritti umani in Cecenia.
Non è la prima volta che appare pubblicamente che la maggior parte delle forze pro-Kiev nel Donbass sono terroristi, nazisti, criminali di guerra o altro. Tuttavia, questo non impedisce al cosiddetto “mondo civilizzato” di sostenere le azioni del regime di Kiev.
Fonte: Southfront