Manifestazione femminista, 1977 - (foto wikipedia.org)

La giornata internazionale della donna si tenne per la prima volta negli Stati Uniti d’America nel 1909, in alcuni paesi europei nel 1911 ed in Italia nel 1922

Fu chiamata ‘Woman’s day (il giorno della donna) la conferenza tenutasi il 3 maggio 1908 a Chicago per discutere delle condizioni e dello sfruttamento delle donne nei luoghi di lavoro. Da allora il Partito socialista americano indicò di ‘riservare l’ultima domenica di febbraio all’organizzazione di una manifestazione in favore del diritto di voto femminile’.  Il Woman’s day è così diventato la giornata per manifestare le rivendicazioni sindacali e politiche delle donne.In alcuni paesi europei la giornata della donna fu celebrata, per la prima volta, il 19 marzo 1911. Secondo Aleksandra Kollontaj quella data fu scelta perché in Germania ‘il 19 marzo 1848 durante la rivoluzione, il re di Prussia dovette per la prima volta riconoscere la potenza di un popolo armato e cedere alla minaccia di una rivolta proletaria. Tra le molte promesse che fece allora e che in seguito dimenticò, figurava il riconoscimento del diritto di voto delle donne’.

L’8 marzo del 1917 le donne di San Pietroburgo guidarono una grande manifestazione che chiedeva la fine della prima guerra mondiale. Quella protesta incoraggiò altre manifestazioni che portarono alla caduta dello zarismo. La seconda conferenza internazionale delle donne comuniste, tenutasi a Mosca, fissò all’8 marzo la ‘Giornata internazionale dell’operaia’. Secondo alcuni la data fu scelta invece per ricordare la morte di centinaia di operaie avvenuta nell’incendio scoppiato nel 1908 in una fabbrica di camicie a New York, ma in realtà quella tragedia avvenne il 25 marzo del 1911. Nel 1977 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite propose a ciascun paese di dichiarare un giorno all’anno ‘Giornata delle Nazioni Unite per i diritti delle donne e per la pace internazionale’. In Italia, con la fine della seconda guerra mondiale, l’8 marzo fu celebrato in tutto il Paese e vide la comparsa, per la prima vota, delle mimose, che fioriscono nei primi giorni di marzo e che da allora sono il simbolo della festa delle donne.

Fonte: wikipedia.org

REDNEWS

Di Giovanni Pulvino (REDNEWS)

Insegno Scienze giuridiche ed economiche dal 1993. Dopo tanti anni di supplenze sono passato di ruolo nel novembre del 2015. In quel periodo il portale web di Tiscali dava agli utenti la possibilità di esprimersi tramite le ‘Socialnews’. Ed è cosi che nel luglio del 2012 ho iniziato a scrivere articoli raccontando le vicende dei precari storici della scuola. Per un anno ho collaborato anche con ComUnità del portale Unità.it. Successivamente, per integrare e proseguire quell’esperienza durata oltre 3 anni, ho creato REDNEWS (28 giugno 2015), un ‘blog di cronaca, informazioni e opinioni dal profondo Sud’. Il mio scopo era ed è quello di dare voce a chi è escluso dalla società, in particolare i disoccupati, i precari, i pensionati al minimo. Nello stesso tempo intendo esprimere il punto di vista di chi vive nel Meridione, terra che è regolarmente esclusa oltreché dal benessere economico anche dai circuiti d’informazione nazionali. La linea editoriale del blog può essere riassunta con le parole scritte nel IV secolo a.C. dal poeta e drammaturgo greco Sofocle: ‘L’opera umana più bella è di essere utile al prossimo’.

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