Estela de Carlotto presidente delle Abuelas de Plaza de Mayo.


Francesco Cecchini


Tempo fa la presidente delle Abuelas de Plaza de Mayo, Estela de Carlotto, criticò duramente la politica sui diritti umani del presidente dell’Argentina, Mauricio Macri, che paragonò al defunto dittatore Jorge Rafael Videla. Affermò: “Se ce l’abbiamo fatta con Videla, saremo in grado di farcela anche con Macri”
In una recente intervista radiofonica a Futorock ha parlato su diversi temi dell’attualità politica dell’Argentina e si è soffermata, innanzitutto, sulla creazione dell’Unità di Garanzia della Validità dei Diritti Umani delle Forze di Polizia e di Securità che sarà sotto il Ministero della Sicurezza di Patricia Bullrich. Estela de Carlotto ha dichiarato: ” Sono completamente pazzi, è una vergogna quello che vogliono fare. Cosa vuole inventare ora questa ragazza? Che permettano invece che la polizia crei un suo sindacato e che il Governo combatta con forza la corruzione, così si difendono i diritti umani.” Estela de Carlotto parlando delle prossime elezioni ha dichiarato: “La nazione chiede alla ex presidente Cristina Kirchner di candidarsi. Tutti abbiamo il desiderio di cambiare questo governo con le elezioni.”
La sconfitta di Mauricio Macri e la vittoria di Christina Kirchner avrebbero un valore positivo non solo per l’Argentina, ma per tutta latinoamerica.
Il link con un articolo su Estela de Carlotto, pubblicato su ancora Fischia il Vento, è il seguente:

http://www.ancorafischiailvento.org/2018/04/11/le-irregolari-buenos-aires-horror-tour-di-massimo-carlotto/

Christina Kirchner e Estela de Carlotto.

Di Francesco Cecchini

Nato a Roma . Compie studi classici, possiede un diploma tecnico. Frequenta sociologia a Trento ed Urbanistica a Treviso. Non si laurea perché impegnato in militanza politica, prima nel Manifesto e poi in Lotta Continua, fino al suo scioglimento. Nel 1978 abbandona la militanza attva e decide di lavorare e vivere all’estero, ma non cambia le idee. Dal 2012 scrive. La sua esperienza di aver lavorato e vissuto in molti paesi e città del mondo, Aleppo, Baghdad, Lagos, Buenos Aires, Boston, Algeri, Santiago del Cile, Tangeri e Parigi è alla base di un progetto di scrittura. Una trilogia di romanzi ambientati Bombay, Algeri e Lagos. L’ oggetto della trilogia è la violenza, il crimine e la difficoltà di vivere nelle metropoli. Ha pubblicato con Nuova Ipsa il suo primo romanzo, Rosso Bombay. Ha scritto anche una raccolta di racconti, Vivere Altrove, pubblicata da Ventura Edizioni Traduce dalle lingue, spagnolo, francese, inglese e brasiliano che conosce come esercizio di scrittura. Collabora con Ancora Fischia IL Vento. Vive nel Nord Est.

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