“Aggrediti e picchiati per aver sostenuto i valori dell’accoglienza e dell’integrazione dei migranti e per aver rivendicato difeso la
salvaguardia dei propri posti di lavoro. A farne le spese sono stati attivisti, militanti e iscritti alla Cgil, lavoratrici e lavoratori impegnati nel sistema dell’accoglienza.
È accaduto nel corso del post comizio del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, a Modena”. A denunciarlo sono la Fp Cgil Nazionale e la Fp Cgil Emilia Romagna. “Un fatto gravissimo – spiegano Michele Vannini della Fp Nazionale e Marco Bonaccini della Fp regionale – lavoratrici e lavoratori di cooperative sociali, della Cgil, schiaffeggiati, spintonati e fatti oggetto di sputi per aver tentato di esporre striscioni a sostegno del sistema dell’accoglienza, di chi vi lavora e dell’apertura dei porti. Una vicenda intollerabile, che colpisce chi stava liberamente esprimendo il proprio pensiero, e che è misura del clima di odio e di intolleranza che irresponsabilmente le forze politiche di questo governo stanno alimentando per un misero tornaconto elettorale”