Anpi, Arci, Cgil, Cisl, Uil prendono posizione contro il presidio che Forza Nuova vorrebbe tenere di fronte all’Università La Sapienza di
Roma per impedire la partecipazione ad un convegno dove sarà presente come invitato anche Mimmo Lucano: “Facciamo appello alle Istituzioni democratiche affinché l’autorizzazione al presidio indetto da Forza Nuova per lunedì 13 maggio in Piazzale Aldo Moro, a Roma, non venga concessa”. È quanto chiedono appunto, in una nota congiunta, Anpi, Arci, Cgil, Cisl e Uil. “Tale iniziativa – proseguono – è infatti dichiaratamente finalizzata a bloccare, e quindi impedire, la libera partecipazione dei cittadini ad un dibattito all’Università La Sapienza dove sarà presente, come invitato, Mimmo Lucano”. “Roma non può essere offesa da pratiche e da propaganda di chiaro stampo fascista. Chiediamo – concludono Anpi, Arci, Cgil, Cisl e Uil, il rispetto e la piena applicazione della Costituzione e delle leggi
Scelba e Mancino”. Della nuova provocazione fascista si parla molto sui quotidiani di oggi. Qualche titolo. Corriere della Sera: “Forza Nuova contro Lucano.
Ma il Viminale: lo tuteleremo (Rinaldo Frignani, p. 3); Corriere della Sera, edizione di Roma: Tensione alla Sapienza. Forza Nuova vuole fermare Lucano (Maria Rosa Spadaccino, p.5); Repubblica Roma: “Allarme son fascisti. Forza Nuova contro Lucano: “Alla Sapienza lo zittiremo” ( Luca Monac, p.2); il Fatto Quotidiano: “Lucano va alla Sapienza. Forza Nuova lo minaccia” (Enrico Fierro, p.11); Il Tempo, invece di mettere in evidenza la provocazione fascista, preferisce attaccare il sindaco di Riace: “E Lucano sale in cattedra a Roma” (Manuel Fondato, p.3); il manifesto: “Roma. Lucano alla Sapienza, la minaccia di Forza Nuova” (Silvio Messinetti, p.3)