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Iran. Santoro (CS): Trump e Pompeo cercano la guerra, ultimo atto dell’imperialismo americano 

“Trump e Pompeo accusano l’Iran dell’attacco a due petroliere avvenuto nel Golfo dell’Oman, ed esattamente come in Venezuela poche settimane fa, senza dati, prove, riscontri, vogliono lo scontro armato per sfamare il complesso industriale-militare degli Stati Uniti”, commenta Manuel Santoro, segretario nazionale di Convergenza Socialista. “Fortunatamente, però, un po’ tutti, incluso i giapponesi con Shinzo Abe in missione a Teheran, invitano alla calma. Persino l’armatore giapponese proprietario della petroliera colpita è parso scettico. Purtroppo, l’azione imperialista americana ha tante teste, come sempre, le quali rivolgono l’attenzione su diversi aspetti, da quello interno con l’aumento di fatturato delle aziende militari, a quello geopolitico, dalle risorse naturali agli interessi economico-politici di importati alleati in zona.”

“Diciamocelo. Sembra di essere in presenza dell’ennesima flase flag made in USA. Dopo le menzogne degli attacchi con il gas in Siria, dopo le menzogne sul Venezuela, ecco arrivato il turno dell’Iran. Su questo, però, la comunità internazionale deve reagire e smascherare una volta per tutte i piani di destabilizzazione degli Stati Uniti a livello globale. Le forze socialiste e comuniste internazionali devono dare un segnale forte. Il pianeta non può rimanere sottomesso in eterno dagli interessi economici e politici degli Stati Uniti e delle varie lobby, di un capitalismo selvaggio, avaro e omicida che porta allo scontro internazionale.”

“Invitiamo, quindi, affiché ci si attivi con mobilitazioni in Italia e in Europa che vadano non solo a dare una risposta forte a questo nuovo fronte di crisi internazionale, ma che riporti la centralità del discorso sul chiaro e netto superamento dell’imperialismo e del capitalismo in quanto sistema di società crudele che affama, uccide, umilia miliardi di donne e di uomini per il benessere di pochissimi”, conclude Santoro

Convergenza socialista

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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