Chinese and Syrian businessmen shake hands behind their national flags during a meeting to discuss reconstruction projects in Syria, Beijing, China May 8, 2017. REUTERS/Jason Lee

Nel quadro della sua visita ufficiale nella Repubblica popolare cinese, il ministro degli Esteri e degli espatriati, Walid Al-Moallem, ha tenuto un incontro con il presidente della Banca delle esportazioni e delle importazioni della Cina, Hu Xiaolian.

I colloqui hanno affrontato i temi economici e finanziarii in Siria e i possibili modi per riprendere la cooperazione tra la suddetta banca cinese e il governo siriano nella fase successiva al fine di garantire il finanziamento necessario alle imprese cinesi che desiderano partecipare alla ricostruzione di Siria.

Le parti hanno esaminato le opportunità di investimento garantite dalla Siria ai paesi che l’hanno sostenuta nella sua guerra contro il terrorismo.

A tale riguardo, è stato convenuto di promuovere i contatti tra i governi della Cina e della Siria per raggiungere questo obiettivo.

Allo stesso modo, il ministro degli Esteri Al-Moallem ha incontrato i rappresentanti di un certo numero di società cinesi che desiderano investire in Siria e partecipare al programma di ricostruzione.

Durante l’incontro, al-Moallem ha offerto una spiegazione sul processo di ricostruzione pianificato, e poi ha sentito dai rappresentanti cinesi, una presentazione sulle capacità delle loro aziende e le loro esperienze in diversi campi.

Intanto, il ministero dell’Amministrazione locale e dell’ambiente siriano ha ricevuto 100 autobus di trasporto, donati dalla Cina, con una capacità di 44 posti ciascuno.

Come parte della donazione, la Cina ha anche fornito accessori pezzi di ricambio e attrezzature per gli autobus, nonché inviato tecnici per addestrare il personale siriano a utilizzare e mantenere gli autobus.

Dopo aver firmato il documento di consegna e ricevimento con l’ambasciatore cinese a Damasco, Fing Biao, il ministro dell’Amministrazione locale e dell’ambiente, Hussien Makhlouf ha dichiarato che “il dono cinese arriva in un momento in cui i paesi promotori del terrorismo continuano a imporre le sue misure correttive e unilaterali in Siria “e ha sottolineato che i nuovi autobus miglioreranno il settore dei trasporti e faciliteranno il trasferimento dei cittadini.

Ha rivelato che il suo paese fornirà alla Siria tre strumenti “scanner”, per esaminare e ispezionare i contenitori al fine di migliorare il lavoro delle dogane siriane.

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-damasco_e_pechino_pianificano_la_ricostruzione_intanto_la_cina_dona_100_autobus_alla_siria/8_29060/

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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