Ennesimo omicidio in #Colombia di un leader sociale: sabato scorso Manuel Osuna Tapias, membro dell’Associazione dei contadini del sud di Córdoba, è stato trovato decapitato.

La Fondaziine Sociale Cordoberxia ha denunciato l’omicidio del leader sociale che si è verificato nel villaggio di El Cerro de San José de Uré, a sud del dipartimento di Córdoba. Il contadino di 67 anni è stato trovato nella sua casa, che è stata bruciata, le comunità indicano come responsabili le strutture paramilitari di destra che si contendono il controllo territoriale. A quanto pare, chi sarebbe dietro il crimine sarebbe il Blocco Virgilio Peralta Arenas, della banda criminale dei Caparros.

Manuel Osuna ha lavorato con l’Associazione dei contadini del sud di Córdoba (Ascsucor), otto membri di questa organizzazione contadina sono stati uccisi solo finora nel 2019, il leader assassinato ha lavorato nel campo della sostituzione delle colture da illecite (coca) a lecite, ed era anche un difensore della terra per i contadini.

La organizzazione contadina Ascsucor ha condannato l’uccisione in un comunicato: “Nel modo più umiliante per la dignità umana hanno tagliato la testa del contadino Manuel Ozuna Tapia, che era un membro della nostra associazione. La violazione dei diritti umani e la violazione del diritto umanitario internazionale non si è fermata lì, dopo aver gettato il suo corpo e la testa mozzata di lato, hanno anche bruciato la sua casa fatta di legno e palme”.

Secondo l’ufficio del difensore del popolo nel paese, ci sono 983 leader sociali minacciati. Allo stesso modo, i registri dell’ufficio del difensore civico mostrano che dal 1° gennaio 2016 al 28 febbraio di quest’anno 462 leader sono stati uccisi.

Traduzione rete solidarietà rivoluzione bolivariana

Da https://www.radiomacondo.fm/noticias-nacionales/decapitan-a-lider-social-de-67-anos-en-cordoba/COLOMBIA

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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