Nuova sconfitta per l’ex presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva in tribunale: un giudice del Supremo Tribunale di Giustizia (Stj) ha respinto un ricorso presentato dai suoi avvocati per ricusare due magistrati di una corte d’appello che devono decidere su una condanna nei suoi confronti già emessa in primo grado. Jorge Mussi ha respinto la richiesta di ricusazione di due magistrati – Thompson Flores e Joao Pedro Gebran Neto – del quarto Tribunale Regionale Federale (Trf-4), presentata dagli avvocati di Lula, secondo i quali i due hanno dimostrato un pregiudizio negativo contro l’ex presidente. Il Tfr-4 deve esprimersi sul ricorso in appello della condanna a 12 anni per corruzione inflitta in primo grado a Lula, nel caso del “sito di Atibala”, nel quale è accusato di aver ricevuto in dono una proprietà nell’entroterra di San Paolo come “premio” concesso da alcune aziende per il trattamento di favore concesso dal suo governo. L’ex presidente sconta inoltre dall’aprile dell’anno scorso una condanna, confermata in secondo grado, in un altro processo, noto come il caso del “triplex di Guarujà”, nel quale è stato accusato di aver ricevuto un appartamento di lusso cedutogli anche qui da aziende favorite dal suo governo.

http://www.controlacrisi.org/notizia/Ambiente/2019/9/26/53048-brasile-lula-ancora-perseguito-dai-giudici/

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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