parte terza: debito ambiente immigrazione

DEBITO

IL 90% della massa monetaria circolante è stato creato dal nulla dalle banche private , un “quasi denaro” costituito da crediti (avendo in cassa non più del 4-5% del capitale erogato) e da una spropositata produzione di titoli (tra i quali i famigerati derivati) , capaci di realizzare immensi profitti e disastrose cadute che hanno originato esiti drammatici personali (perdita della pensione ,della casa ,dei risparmi ,fallimento di piccole e medie aziende) e bruschi rallentamenti delle attività produttive .”Meno del dieci per cento è creato dalla BCE ,di cui una frazione non superiore al 2-3 per cento sotto forma di monete e banconote” 1)

E mentre nell’economia reale si assiste ad una modesta circolazione di moneta , dati i bassi consumi originati dall’Austerity , negli alti cieli dell’ “ambiente criminogeno” (termine usato dai molti studiosi che non sono nel libro paga del complesso politico/finanziario) assistiamo al miracolo dell’abbondanza creato dai grandi predoni della finanza con titoli altamente a rischio seppure formulati con modelli matematici , titoli che con sofisticati software si spostano da un continente all’altro alla ricerca di valori maggiormente convenienti ,potendo creare all’istante immense fortune e crolli il più delle volte del tutto inaspettati .

E’ bene ricordare che il sistema finanziario si fonda , oltre che sul rischio calcolato “matematicamente” e sulla totale mancanza di scrupolo e di responsabilità morale e sociale , sulla frode (documentata da esperti giuristi) e sul sostegno incondizionato dei politici . Le strade maestre mediante le quali può compiere i suoi “crimini” sono state preparate infatti dai politici con leggi ad hoc . La “deregulation” liberista in effetti è un insieme di regole che aprono il campo alla speculazione più spregiudicata in ossequio alle teorie neoliberiste che costituiscono l’asse portante della borghesia finanziaria transnazionale che ha saputo reagire alla crisi di accumulazione produttiva e all’inevitabile stagnazione (connaturata alla formazione sociale capitalistica) con una pervasiva finanziarizzazione (vedi giurisdizioni segrete e banche ombra , sistemi illegali ma di fatto del tutto “legali” ) .

Ma veniamo al punto . Il sistema finanziario ,si è detto , può conoscere grandi cadute . Ma non per le banche . Perché quando i conti non tornano e si aprono voragini debitorie non c’è da aver paura …interviene lo stato . Negli States e nell’Ue con trilioni di dollari o di euro ( prestiti , a fondo perduto , acquisto di titoli spazzatura , nazionalizzazioni a tempo…) .
Da qui (anche se non solo da qui) l’aumento vertiginoso del debito pubblico . Ma non si può e non si deve dire che sia dovuto alla crisi bancaria . E’ necessario creare un altro colpevole…

Attraverso un’ imponente strategia mediatica che veda coinvolti “grandi cervelli” della stampa e della cultura , eminenti economisti e politici di destra e di “sinistra” di grande notorietà (per non parlare di tanti sindacalisti confederali ) viene cucinato il capro espiatorio : la spesa sociale ,lo stato sociale ,il numero spropositato di insegnanti ,di dipendenti pubblici ,di presidi sanitari , di scuole, la quantità eccessiva di proprietà pubbliche e di servizi pubblici, salari e stipendi troppo alti… Insomma i colpevoli sono i cittadini che hanno vissuto al di sopra delle loro possibilità e che quindi ora devono ravvedersi facendo dei sacrifici . La gente di “sinistra” è stata richiamata alla bisogna . Intervenire nei luoghi, soprattutto del lavoro, dove si raccolgono quei cittadini che aspirano ad una vita dignitosa, e dire loro che purtroppo bisogna fare sacrifici , che ci vuole moderazione salariale ,una contrattazione aziendale che favorisca una maggiore produttività , la fine del “posto fisso” ,che i tempi moderni richiedono flessibilità ,precariato…
Perché ,amici e compagni , altrimenti la lotta di classe scatenata dai PADRONI ,senza un tale supporto ,non avrebbe ,almeno per ora , stravinto.2)

Ma veniamo ad un altro inganno. Secondo Eurostat, il debito pubblico italiano è salito nel 2018 al 132,2% rispetto al Pil, cifra che supera ampiamente i 2 miliardi di euro.
La Germania si dice che è virtuosa, ma non è vero perché il suo debito è mascherato perché se venisse aggiunto a quello “ufficializzato” il debito dei Lander e dello stato sociale avrebbe numeri non molto dissimili a quello italiano ( e questo gli “europeisti d’élite” lo sanno). Se poi si dovesse , con un calcolo algebrico, come suggerisce Il Simplicissimus, sommare debiti pubblici e privati con la quantità di risparmio, “l’Italia sarebbe uno dei Paesi più virtuosi del Continente e del Mondo” 3).
L’Italia fa gola e ciò spiega l’accanimento contro della Francia e della Germania e chiarisce anche una delle ragioni della guerra oltraggiosa della UE contro la Libia che aveva buone relazioni con il Bel Paese.

I numeri vengono giocati arbitrariamente. Le informazioni “scientifiche” devono servire per convincere la popolazione che ha vissuto al di sopra delle sue possibilità, per cui conviene proprio alla popolazione che ci sia un’oligarchia che governi senza democrazia e che per salvare i bilanci della nazione sia indispensabile la riduzione dello stato sociale, dei salari, degli stipendi, delle pensioni…e che ai posti di comando vi siano , per esempio, top manager che guadagnino calcolando la sola giornata di oggi, fino alle 17,19, 4067 euro.4))

Sulle menzogne sullo stato dell’economia e del debito che costituiscono l’ossatura con cui si ideologizza un popolo, lo si ricatta e lo si governa, dirò, data la complessità della questione che riguarda non solo le banche ma il funzionamento della macchina capitalistica, in altro articolo..

AMBIENTE

Lottare in difesa dell’ambiente e non opporsi alle strategie dell’accumulazione capitalistica può farci ottenere delle conquiste parziali anche consistenti e strappare fette di territorio all’avidità insaziabile del capitale, per cui è sempre giusto lottare, sia pure per liberare una spiaggia dalla plastica o per tutelare una pianta in rischio di taglio radicale, ma è anche vero che non si porrà, in tal modo, freno alla devastazione dell’immenso spazio della vita (naturalmente animali compresi).
La stretta di mano tra la super-strumentalizzata Greta e Christine Lagarde, Presidentessa della BCE “macellaia” dell’Argentina, della Grecia…costituisce il simbolo dell’innaturale matrimonio tra ambiente e capitale, cui la sprovveduta ragazza si è prestata in cambio del ridicolo “bazooka verde”5) promesso dalla nuova zarina.

La Germania vuole spendere 100 miliardi entro il 2030, naturalmente con sovra-tasse sui prodotti inquinanti da far pagare ai cittadini, Conte esalta la green economy e i bond green (altra piazza finanziaria), la Confindustria incoraggia il business verde per giustificare licenziamenti di massa, gli speculatori navigati vorranno disporre di certificati verdi per poter usufruire a sua volta di licenze per le loro attività inquinanti, il Ministero dell’Istruzione italico esonera dalla scuola gli studenti (sciopero non contro il governo bensì sponsorizzato dal governo: ridicolo).
I protagonisti dell’attuale disastro ambientale intendono adagiare il loro manto funereo sul movimento Friday for future, movimento che ha basi teoriche molto fragili ma è di massa. Pericoloso per il Potere perché all’interno già si stanno sviluppando anticorpi (lotta di classe contro i distruttori dell’ambiente) che possono crescere in capacità critica contro i responsabili della devastazione dell’ambiente non più sentiti come loro alleati (la Ue, il governo Conte, la Finanza…) e far cadere il castello di menzogne e di ipocrisie c he i media tenteranno di costruire sulle ragioni reali della crisi ambientale…

Quale sia la reale volontà del governo di svolta sull’ambiente viene evidenziato dall’irrinunciabile TAV, dalla TAP, dal MUOS, dal bombardamento(avrà mai fine?) di Quirra e di Teulada. E silenzio sulla cementificazione dei litorali, sulle colate di cemento, sull’edilizia senza regole, sulla caccia e sulla sua sempre più pervasiva “deregulation”, sulle grandi opere in progetto, anch’esse irrinunciabili (lo vuole l’Europa che evidentemente vuole un Sud senza servizi), sui rigassificatori, quelli già esistenti: presso Rovigo e presso Panigaglia, quello già ai nastri di partenza e che sarà il più grande d’Italia, Gioia Tauro e quelli in costruzione, il primo tra Pisa e Livorno, il secondo a Porto Empedocle. L’iter per Cagliari avviato dall’Autorità portuale è “a rischio di incidente 
rilevante”, progettato a ridosso della città e contiguo al porto canale e al porto passeggeri/turistico.6)

E’ necessario che gli ambientalisti non stiano a fare le moine al Capitale, ad optare solo sulle petizioni, sulle udienze davanti ai grandi capi del governo e dell’industria. L’ambiente si può salvare a patto che si combatta contro il Capitale, le cui necessità di profitto e di accumulazione non possono arrestarsi davanti a nessun ostacolo, materiale o morale che sia. E il primo ambiente da risanare è quello umano, del mondo del lavoro, dell’emarginazione, della solitudine, della disperazione. Partire da qui 7) per bonificare tutto il resto a dispetto del complesso politico-finanziario, del militarismo, della violenza in patria, delle guerre contro i popoli, della costruzione di imperi…

IMMIGRAZIONE

L’Europa della UE vuole difendere “lo stile di vita europeo”? 8) Non vuole intrusi e altre credenze ? Altri stili di vita ? Lo faccia. Si estinguerà, senza neanche il contributo di una guerra. Senza l’apporto dei migranti, il calo a fine secolo sarebbe di una netta diminuzione di popolazione di decine di milioni. Nel 2018 si registra infatti un andamento positivo ( +1,1 milioni) nonostante il numero dei decessi sia superiore a quello delle nascite, proprio a causa del saldo migratorio. L’Italia, invece, nonostante un buon saldo migratorio, scende , rispetto al 2017 da 60 milioni,589 mila a 60,484 mila.
Sul versante demografico possono venire perciò a confluire culture e ideologie differenti. Che la popolazione non vada in decrescita grazie ai migranti, costituisce per gli umanisti un’occasione irripetibile di arricchimento della civiltà nel confronto/incontro, e che quindi l’accoglimento favorisce un ampliamento del bagaglio culturale e morale degli individui che potenziano la loro personalità nell’interazione, nello scambio reciproco. Ma anche per il capitalismo la decrescita demografica eccessiva costituisce un enorme danno. Perciò le borghesie più avvedute sono favorevoli ad un saldo migratorio positivo, purché posto sotto controllo, costituito da una parte dall’ingresso di ceti che abbiano una buona cultura base e conoscenze specifiche di settore dall’altra dall’accesso di migranti di basso livello culturale da super-sfruttare come manovalanza cui non concedere neanche i più elementari diritti.
C’è per il capitale e per i suoi sacerdoti un problema immenso che non può essere risolto e che darà la possibilità a razzisti e a fascisti non solo di far cadere governi ma di portare ampie porzioni di popolazione dalla loro parte. Le migrazioni contemporanee non possono essere regolate a comando come vogliono lor signori, secondo tempi e modi programmati. Avverranno con ondate sempre più impetuose, dati i disastri che l’Europa è riuscita a fare in Africa e nel Medioriente e che continua irresponsabilmente a fare ( si pensi, per fare solo qualche esempio, alla Libia e ai milioni di lavoratori che provenivano dalle regioni sub-sahariane, alla Siria che oltre ad essere aggredita quotidianamente dal terrorismo islamico e da Israele deve subire le sanzioni della UE, la fuga della sua gente, attribuita ipocritamente dalla stessa UE all’operato del governo siriano).
La Ue ( che in effetti è un impero Franco-tedesco che ha rinsaldato la sua alleanza ad Aquisgrana) ha distrutto (Jugoslavia, Libia, Siria, Yemen, Africa sub-sahariana…), ha creato le condizioni dell’emigrazione, ha lasciato morire nel Mediterraneo decine di migliaia di esseri umani e ha ora il coraggio (per non dire la faccia tosta) di voler affrontare con spirito umanitario l’immigrazione, dalla quale sarà travolta se le sinistre intelligenti sapranno saldare l’opposizione di classe in patria con il diritto al lavoro, alla salute, alla casa dei migranti…

NOTE
1) Luciano Gallino “ Il colpo di stato di banche…” Torino 2013
2) Luciano Gallino “La lotta di classe dopo…” Bari 2012
3) Il simplicissimus “E’ l’ora dei pagliacci”, settembre 2019
4) Italia ora, sezione lavoro
5) La lotta al cambiamento climatico sarà per Christine Lagarde “ al centro della missione della BCE e di ogni altra istituzione” Qui Finanza 24/9/19. La retorica trionfale sulla guerra al cambiamento climatico della nuova zarina della UE ricorda con nuove ma tutto sommato identiche modalità la retorica dei regimi imperiali con un popolo ridotto a sudditi di sua maestà
6) Vedi in proposito A. B “NATO…gasdotti…”; “Rigassificatore a Cagliari… entrambi in “una parola contro le guerre” e in “L’ Interferenza”, settembre 2017
7) Ben detto in un volantino della USB sullo sciopero generale del 27 settembre “ difesa dell’ambiente che non è solo fermare il riscaldamento della terra, ma rendere vivibile e non pericoloso stare al mondo…”
8) Espressione usata da Ursula Von Der Leyen che non so se faccia riferimento ai massacri che l’ Europa è riuscita a compiere “con stile” in tutta l’Africa e non solo

Di Antonello Boassa

Contro le guerre imperiali innanzitutto, contro le guerre valutarie e del debito, contro le politiche neoliberiste. Contro lo sfruttamento dei lavoratori e dei popoli, contro la devastazione del pianeta, in difesa dello stato sociale e della libertà e dell'uguaglianza sociale di tutte e di tutti, in difesa del mondo animale, Antonio scrive anche per L'Interferenza

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy