Dimostranti haitiani bruciano la bandiera di Haiti
Francesco Cecchini
È dall’estate del 2018 che gli haitiani si mobilitano a più riprese contro il regime di Jovenel Moïse, ma ora siamo all’ottava settimana continua con il drammatico bilancio di decine e decine di morti; l’ ONU parla di 42 morti, ma non vi è una contabilità precisa. Gli haitiani accusano Jovenel Moïse di corruzione e di applicare politiche economiche, che sono contro un popolo che è uno dei più poveri del mondo. Puerto Príncipe e altre città importanti del paese sono bloccate da barricate che impediscono il transito di veicoli e di persone. Haiti sta vivendo una radicalizzazione della crisi sociopolitica, che è la più profonda dalla caduta della dittatura, nel 1986.
In merito leggere l’ottimo articolo di Claudia Fanti sul Manifesto del 7 novembre. Da apprezzare anche perchè della tragedia haitiana si è scritto e si scrive pochissimo, almeno in Italia.
Il popolo haitiano è il primo che in latinoamerica ha lottato e conquistato l’indipendenza. Un libro che racconta questa vicenda storica è Los Jacobinos Negros, pubblicato tradotto dall’inglese ( titolo oiginale The Black Jacobins. Toussaint L’Ouverture and the San Domingo Revolution) da Editorial Casas de las Américas, L’Avana, Cuba. L’autore è C.L.R. James.
Los Jacobinos Negros racconta la rivoluzione del popolo haitiano dalla quale nacque il primo stato indipendente creato da ex schiavi che portarono il loro desiderio di libertà alle ultime conseguenze. La loro ribellione scosse le basi che sostenevano il sistema coloniale. Le potenze imperialiste incapaci di fermarla, temendo questo esempio, non persero tempo a diffamarla e affogarla assieme al popolo che aveva giurato di difenderla fino alla morte. Los Jacobinos Negros costituiscono una lettura indispensabile per coloro che vogliono conoscere questa vicenda. È uno dei migliori studi su una rivoluzione e un processo rivoluzionario scritto in una prospettiva marxista C.L.R. James fornisce una lettura magistrale della relazione tra gli obiettivi e le azioni delle singole persone, nonché sul loro background di classe e condizione sociale ed evita di ridurre eventi storici complessi ai capricci di leader ed élite. Cyril Lionel Robert James nacque a Trinidad y Tobago 1901 e morì in Inghilterra nel 1989. E’ stato uno storico, scrittore e politico britannico. Fu uno dei primi militanti anticolonialisti neri, marxista e nazionalista.
Edward Said di lui ha scritto: “James è un esempio perfetto. Sempre campione del nazionalismo nero, temperò continuamente i suoi proclami con dichiarazioni ed esortazioni per ricordare l’insufficienza della particolarità etnica, così come che la solidarietà senza critiche è insufficiente….”
Il link con Los Jacobinos Negros è il seguente:
https://lachampurria.files.wordpress.com/2017/03/6-james-c-l-r-los-jacobinos-negros-1938.pdf
I Giacobini Neri di C.L.R. James