Su richiesta dell’amico Stefano Orsi pubblichiamo volentieri.


“Qassem Soleimani
Leggo qualunque cosa priva di senso dai nostri media nazionali, definito terrorista, baluardo della lotta all’occidente e tante altre cavolate.
Il gen. Soleimani era un vero EROE.
Lo divenne sul campo, durante la guerra Iraq Iran, guerra voluta dalle monarchie del golfo, da Israele e dagli USA che spinsero l’Iraq di Saddam Hussein ad attaccare l’Iran.
L’Iran non attaccò mai nessun Paese, ne mai ha sostenuto a differenza dei fomentatori della guerra, il terrorismo.
Dopo la guerra venne incaricato di organizzare e difendere le popolazioni sciite fuori dai confini iraniani e lo fece con grande capacità e dedizione.
Fu proprio grazie al suo lavoro meticoloso e di grande livello che le milizie sciite irachene furono in grado di fermare l’ISIS che dilagava nell’Iraq, lo fece nonostante che l’esercito stesse ritirandosi precipitosamente, le caserme erano abbandonate con i soldati in fuga, con tutte le armi che entrarono in possesso del califfato.
Le sue milizie si incaricarono di fermarli e lo fecero e non smisero di combattere fino a che non arrivarono al confine siriano e neppure allora cessarono di cercare i covi del terrorismo.
Ugualmente andò in Siria dove coordinò le milizie iraniane e irachene oltre che quelle sciite locali, sempre per combattere il terrorismo, sempre combattendo ISIS ed Al Qaeda, formazioni ben note e emanazione diretta delle Monarchie assolute del Golfo, degli USA, di Israele e sostenute anche da alcuni paesi europei.
Non fu mai un guerrafondaio, ma sempre nella sua vita fu chiamato a difendere il suo Paese o le sue genti in altri, rispondendo alle aggressioni e alla ferocia altrui.
Ecco chi era il generale Qassem Soleimani, un uomo di umili origini, semplice, umile, poco incline al lusso, sempre rimasto legato alla terra, i suoi erano dei poveri contadini, e alla concretezza che da quella gente e cultura deriva.
Il gen. Soleimani non cominciava mai le guerre, ma veniva chiamato a porvi fine e lo fece sempre da vittorioso quale era.
Ci mancherà perchè persone così sono importanti per i popoli liberi del mondo, per chi ama la libertà e si batte per difenderla.
Il mondo è un posto più povero ora che non c’è più, ma allo stesso tempo più ricco del suo esempio rispetto a prima che lui vivesse.”

https://youtu.be/Uh2FaA8-g-k

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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