Louisa Hanoune, segretaria del PT

Francesco Cecchini

CORTE MILITARE DI BLIDA, 10 FEBBRAIO 2020: LOUISA HANOUNE RICONQUISTA LA LIBERTA’.

Louisa Hanoune è stata rilasciata dopo 9 mesi di detenzione, in quanto la  Corte d’ Appello Militare di Blida non ha ritenuto valida, inconsistente quindi,  l’accusa di  cospirazione contro l’autorità dello Stato e dell’ Esercito.

I sette avvocati difensori di Louisa Hanoune, guidati da Mes Boudjemaâ Ghechir e Mokrane Aït Larbi, hanno smontato le accuse e chiesto l’assoluzione sottolineando che preoccupata della situazione del paese aveva  contattato Saïd Bouteflika e proposto una fase costituente guidata da un rappresentante della società civile e non da una figura del vecchio sistema.  Uno dei suoi avvocati difensori in una delle  arringhe ha detto: ” In quanto capo di partito Louisa ha sempre militato per un cambiamento pacifico. In tutti i suoi discorsi lo ha affermato. Non ha commesso niente d’illegale. E’ stata sempre nel suo ruolo di donna politica, in armonia della legge.”

Ed è quanto i giudici, alla fine dopo mesi, hanno riconosciuto.

All’uscita,  Louisa Hanoune ha ringraziato coloro coloro che l’hanno sostenuta e creduto nella sua innocenza. Raggiunta la sede del PT ha dichiarato: ” I giudici conoscevano bene la questione. Un’attivista politica, nota da decenni non poteva essere accusata di tali crimini.”

Di Francesco Cecchini

Nato a Roma . Compie studi classici, possiede un diploma tecnico. Frequenta sociologia a Trento ed Urbanistica a Treviso. Non si laurea perché impegnato in militanza politica, prima nel Manifesto e poi in Lotta Continua, fino al suo scioglimento. Nel 1978 abbandona la militanza attva e decide di lavorare e vivere all’estero, ma non cambia le idee. Dal 2012 scrive. La sua esperienza di aver lavorato e vissuto in molti paesi e città del mondo, Aleppo, Baghdad, Lagos, Buenos Aires, Boston, Algeri, Santiago del Cile, Tangeri e Parigi è alla base di un progetto di scrittura. Una trilogia di romanzi ambientati Bombay, Algeri e Lagos. L’ oggetto della trilogia è la violenza, il crimine e la difficoltà di vivere nelle metropoli. Ha pubblicato con Nuova Ipsa il suo primo romanzo, Rosso Bombay. Ha scritto anche una raccolta di racconti, Vivere Altrove, pubblicata da Ventura Edizioni Traduce dalle lingue, spagnolo, francese, inglese e brasiliano che conosce come esercizio di scrittura. Collabora con Ancora Fischia IL Vento. Vive nel Nord Est.

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