Haydée Tamara Bunke, Tania

Francesco Cecchini


Poncho abierto sobre el alba,

La Guerrillera!

Viene abriendo los caminos…,

La Guerrillera!

Puñal rojo sobre el pecho,

toda esperanza!

Vení, te estoy esperando,

paloma blanca!

Canción de cuna,

sus labios dejaron lejos.

Los fusiles necesitan

su claro pecho!

Un alarido de lanzas

grita a degúello!

La Libertad se hace

novia de mi pañuelo!

La Guerrillera tiene

sangre en el alma!

Su bandera es madera

de las guitarras!

La Guerrillera tiene.

vidita, sangre en el alma!

Il link con la canzone La Guerrillera cantata da Soledad Bravo è il seguente:

Horacio Guarany autore della canzone La Guerillera

Tania con Ernesto Che Guevara
Haydée Tamara Bunke Bider, Tania, fu compagna nella guerriglia in Bolivia di Ernesto Che Guevara, che ne parla nel suo Diario in Bolivia. Nasce il 19 novembre 1937 a Buenos Aires, da una famiglia comunista fuggita dal nazismo. Nel 1952 ritorna con la famiglia nella Repubblica Democratica Tedesca e studia alla scuola Clara Zetkin. Nel 1956, si trasferisce a Berlino e inizia a lavorare nel Ministero per gli Affari Esteri e successivamente nella Federazione della Gioventù Libera Tedesca. Prosegue gli studi allUniversità Humbolt e lavora come interprete. Sono gli anni della Rivoluzione cubana e nel 1960 conosce il Che e decise di vivere nellisola e contribuire alla difesa e alla costruzione del socialismo. Nel 1963, iniziò una rigorosa formazione nel campo dellinteligence, alla scuola Cienfuegos, che le permise di effettuare varie missioni. Lavorò a stretto contatto con Ernesto Che Guevara, che aveva conosciuto in Germania, che la spinse a missioni estere e per poi radicarsi in Bolivia. Dopo essere stata in Italia, Germania Ovest e Perù arrivò in Bolivia dove con il nome di Laura Gutiérrez Bauer riuscì a infiltrarsi ad alti livelli. A La Paz Tania ebbe rapporti perfino con il presidente Barrientos e si fece assumere dal ministero della cultura, in qualità di etnologa, antropologa e ricercatrice del folklore boliviano, ottiene così un lasciapassare governativo per poter viaggiare in tutto il paese, naturalmente per informare il Che. Quando questi arrivò in Bolivia Tania era ancora impegnata in lavori di intelligence, grazie ai rapporti che era riuscita a costruire, ma venne smascherata da traditori che avevano abbandonato il Che. Tania si unì allora alla guerriglia. Il 31 agosto 1967, dopo la delazione di un traditore, Honorato Rojas, Tania cadde con altri guerriglieri in unimboscata al guado di Puerto Mauricio, lungo il Rio Grande. Il 22 settembre 1998, dopo un lungo periodo di ricerca, vennero recuperati i suoi resti e il 13 dicembre arrivarono allAvana. Il 30 dicembre la piccola cassa coperta dalla bandiera cubana venne inumata nel Mausoleo di Che Guevara a Santa Clara.

Tania La guerrillera del Che racconta questa rivoluzionaria e allo stesso tempo è un contributo a a conoscere un pezzo importante a della storia dell’America Latina del secolo scorso. Mariano Rodríguez Herrera, nato a Camaguey, Cuba nel 1936 è giornalista, scrittore e storico. Combatté nel Movimento del 26 luglio cubano, uno dei cui leader fu Ernesto Che Guevara. Ha scritto numerosi libri sulla rivoluzione, sul Che Guevara e su altri personaggi della storia latinoamericana. Nel 2007 ha pubblicato Che para principiantes per edizioni Planeta, un’opera rivolta ai giovani in cui raccoglie una selezione di aneddoti sulla vita del rivoluzionario argentino

Di Francesco Cecchini

Nato a Roma . Compie studi classici, possiede un diploma tecnico. Frequenta sociologia a Trento ed Urbanistica a Treviso. Non si laurea perché impegnato in militanza politica, prima nel Manifesto e poi in Lotta Continua, fino al suo scioglimento. Nel 1978 abbandona la militanza attva e decide di lavorare e vivere all’estero, ma non cambia le idee. Dal 2012 scrive. La sua esperienza di aver lavorato e vissuto in molti paesi e città del mondo, Aleppo, Baghdad, Lagos, Buenos Aires, Boston, Algeri, Santiago del Cile, Tangeri e Parigi è alla base di un progetto di scrittura. Una trilogia di romanzi ambientati Bombay, Algeri e Lagos. L’ oggetto della trilogia è la violenza, il crimine e la difficoltà di vivere nelle metropoli. Ha pubblicato con Nuova Ipsa il suo primo romanzo, Rosso Bombay. Ha scritto anche una raccolta di racconti, Vivere Altrove, pubblicata da Ventura Edizioni Traduce dalle lingue, spagnolo, francese, inglese e brasiliano che conosce come esercizio di scrittura. Collabora con Ancora Fischia IL Vento. Vive nel Nord Est.

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