In questo momento di emergenza arriva dalla Bolivia la notizia ufficiale, con tanto di rappresentante italiano, che l’Italia invierà tra breve 21,5 milioni di euro di aiuti per l’emergenza coronavirus in quel paese facenti parte di un prestito di 100 milioni di dollari, come affermato dal ministro alla Presidenza Núñez (vedere link).
Gli aiuti sono una cosa nobile e fanno onore a chi li compie, ma una domanda è importante: a quanti paesi l’Italia, secondo paese al mondo per contagi, in questo momento sta inviando 21,5 milioni di euro? Perché, se li invia solamente al governo golpista boliviano, con un numero di soli 3 casi di infettati, qualche spiegazione ulteriore sarebbe necessaria sul criterio delle priorità, essendo la Bolivia non un paese in crisi, non un paese sotto embargo e sanzioni ed un paese di recente segnalato dall’ONU per “gravi violazioni nei diritti umani nelle repressioni della polizia dopo il colpo di Stato”.
Quello stesso colpo di Stato boliviano che, dopo una settimana, ha cacciato i quasi 1.000 medici cubani dal paese.

Di seguito uno dei tanti articoli della stampa boliviana sul tema.

Il capo della cooperazione italiana in Bolivia, Angelo Benincasa, ha riferito che l’Italia sosterrà il governo boliviano con 21,5 milioni di euro per combattere il coronavirus.

“L’Italia è dalla parte dei boliviani, perché questo finanziamento dall’Italia a favore della salute pubblica boliviana sarà destinato in gran parte ad affrontare il problema del coronavirus. Si tratta di un finanziamento di 21,5 milioni di euro”, ha detto Benincasa ai giornalisti.

L’annuncio di questo aiuto è arrivato dopo che il diplomatico e gli ambasciatori hanno incontrato la presidente autoproclamata dello Stato, Jeanine Áñez, che ha analizzato congiuntamente le misure di sicurezza per prevenire la diffusione di COVID-19.

Benincasa ha sottolineato le misure di sicurezza applicate dal governo boliviano, che ha dichiarato: “sono appropriate e riconosciute dal protocollo internazionale” e ha spiegato che la cooperazione italiana è stata gestita dai ministeri della pianificazione, dell’economia e della salute. Il protocollo dell’accordo dovrebbe concludersi la settimana successiva per disporre delle risorse fino alla fine di aprile.

“La prossima settimana lo invieremo come Italia alle autorità italiane, in modo che facciano tutte le procedure per l’invio dei fondi entro la fine di aprile”, ha detto Benincasa.

Infine, il diplomatico ha aggiunto le risorse per far fronte all’emergenza acquisendo attrezzature, forniture e formazione di professionisti medici boliviani, responsabili dei loro coetanei dall’Italia.

Nel momento in cui è stato scritto l’articolo in Bolivia sono stati confermati 3 casi di coronavirus.

Rete Solidarietà rivoluzione bolivariana

https://www.reduno.com.bo/…/italia-donara-a-bolivia-21-5-mi…

https://eldeber.com.bo/169443_comprometen-us-100-millones-p…

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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