Rimandiamo al mittente la dichiarazione dell’Unione Europea sul Venezuela e esigiamo la cessazione delle manovre militari, la revoca delle sanzioni e la cooperazione per affrontare la pandemia.

  
È allucinante notare che mentre l’umanità intera sta affrontando una delle sue peggiori sfide con la pandemia di Covid-19, mentre il Segretario Generale dell’ONU chiede una cessazione di tutti i conflitti, mentre milioni di persone sono minacciate di morte, in particolare la parte più povera, la UE dichiara sul Venezuela che “prende atto del quadro di transizione democratica” proposto dal presidente Trump.

Il presidente Trump ha negato la gravità del coronavirus con grave pericolo di vita dei suoi cittadini. Lungi dal cooperare con altri paesi per affrontare il Covid-19, con atti di pirateria gli Stati Uniti tentano di accaparrarsi forniture mediche e vaccini. Al contrario, il presidente venezuelano Maduro ha da tempo deciso di bloccare il Paese e ha chiesto e offerto la cooperazione internazionale per affrontare la pandemia.

 
L’Unione Europea parla della necessità di una soluzione politica, ma tace sulle aggressive manovre militari intraprese dagli Stati Uniti e dai suoi sudditi della regione. Così come tace sulla vergognosa taglia di Washington per la cattura del presidente del Venezuela, con la falsa accusa di traffico di droga. È il solito vecchio pretesto degli Stati Uniti, principali consumatori di droghe del mondo, per invadere molti Paesi del pianeta.

Così come l’Unione europea ha sbagliato totalmente nel chiedere ripetutamente ai Paesi membri di tagliare la sanità pubblica (con le tragiche conseguenze che stiamo vivendo), oggi la UE ha nuovamente torto nei confronti del Venezuela: mantiene le sanzioni e si rende complice delle rivendicazioni imperiali degli Stati Uniti che cercano di accaparrarsi del petrolio e delle ricchezze naturali del Venezuela, come hanno già fatto in Iraq e in Libia.

Per il bene di tutti i venezuelani e degli europei, il Partito della Rifondazione Comunista- Sinistra Europea esige dal governo italiano e dall’Unione Europea la condanna netta della politica degli Stati Uniti. Washington deve cancellare le manovre militari ai confini del Venezuela, eliminare il bloqueo e le minacce di cattura del presidente Maduro.

Dalla UE esigiamo l’immediata revoca di tutte le criminali sanzioni contro il Venezuela, la restituzione dei fondi e beni rapinati da parte di entità finanziarie nella UE e l’istituzione di una cooperazione attiva per affrontare il Covid-19. Il governo italiano e la UE non possono essere complici di una politica criminale che minaccia la vita stessa.

Marco Consolo

Resp. Area Esteri

PRC-SE

http://www.rifondazione.it/primapagina/?p=42019

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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