La sentenza della Corte Costituzionale tedesca aggrava la situazione dell’Italia e di tutti i paesi del sud d’Europa nonché l’esistenza stessa dell’UE.
Con questa la Germania impedisce alla Bce ogni azione economica in ottica solidaristica impedendo di fatto alla banca europea gli acquisti asimmetrici di titoli di Stato in assenza di chiare condizioni strutturali.
Un colpo tremendo per paesi come Italia, Spagna e Francia che saranno costretti in questi termini ad accettare il Mes con condizioni.
La corte costituzionale tedesca in sostanza sancisce che le regole su cui si deve basare l’UE siano fondate sul principio della concorrenza e non della solidarietà fiscale, come i più europeisti anche nel nostro paese hanno voluto credere.
Una strada dunque che va in direzione opposta a quella che sarebbe necessaria per combattere la crisi.
È giunto il momento che il nostro paese capisca che l’UE è morta, al fine di intraprendere al più presto azioni che ci mettano in sicurezza.