Mentre in Europa la pandemia sembra ridurre i suoi effetti, in altre parti del mondo i danni causati dal virus sono ancora enormi e altri 3 Paesi hanno chiesto e ricevuto l’aiuto di Cuba e dei suoi medici.

Con la nobile missione di salvare vite umane, due nuove brigate mediche sono state investite durante la cerimonia ufficiale ed una terza è appena partita da Cuba, che offrirà il suo sostegno nella lotta contro il COVID-19 in Guinea-Conakry, Kuwait e Perù.

Ana Teresita González Fraga, primo viceministro del commercio estero e degli investimenti esteri, esprimendo parole di saluto, ha sottolineato che l’isola, nonostante la politica ostile ed il blocco economico messo in atto dagli Stati Uniti nei suoi confronti, non abbandona la sua vocazione umanistica e di solidarietà internazionalista.

“Cuba, senza trascurare in qualsiasi momento la responsabilità di proteggere la sua gente, non ha abbandonato la sua solidarietà e vocazione umanista. Tutto ciò nonostante il blocco criminale imposto dagli Stati Uniti sull’isola e la sporca campagna per screditare l’altruismo della cooperazione medica cubana nel mondo”, ha detto González Fraga.

Composta da 297 collaboratori cubani, la Brigata Henry Reeve diretta in Kuwait ha l’esperienza e la professionalità di 96 medici, 198 infermieri e 3 laureati in altre specialità.

Composta da professionisti della salute provenienti dalle 15 province dell’isola, la brigata qè composta da uomini e donne di età compresa tra 40 e 57 anni.

Per la collaboratrice Anaibys Abraham Pérez, il rischio causato dalla malattia per la vita umana la incoraggia ad aiutare gli altri: “Il COVID-19 può essere una malattia mortale, poiché può causare la morte di chiunque ne sia affetto. La mia prima reazione quando ho saputo dei primi casi a Cuba è stata quella di informare la mia famiglia della mia decisione di far parte di qualsiasi gruppo di volontari per combattere la pandemia all’interno e all’esterno del Paese”, ha dichiarato la specialista di primo grado in medicina generale a Radio Rebelde.

Contemporaneamente si è allestita anche la Brigata Medica in partenza per la Guinea-Conakri, la quale è composta da 21 professionisti, tra cui 11 medici e 10 infermieri. Oltre il 90% di questi operatori sanitari ha più di 10 anni di esperienza lavorativa.

Il medico Raudel Hernández Suárez ha affermato che il paese africano conosce gli sforzi della medicina cubana già dall’epoca dell’aiuto di Cuba alla lotta contro Ebola.

“La Guinea-Conakry è un paese sulla costa dell’Atlantico occidentale dell’Africa. Ha circa otto milioni di abitanti. Qui si parla francese. Attualmente ha circa 3.000 casi confermati con COVID-19. È un paese con poche risorse per eseguire i test e per rilevare la malattia.

Alla saluto delle Brigate Mediche Henry Revee hanno partecipato anche il Dr. C. Marcia Cobas Ruiz, Vice Ministro della sanità pubblica e Dr. Jorge Juan Delgado, Direttore dell’unità centrale di cooperazione medica.

Nel frattempo il ministro della sanità del Perù, Víctor Zamora, ha riferito ieri dell’arrivo del contingente medico internazionale Henry Reeve con 85 medici cubani, che combatteranno la pandemia di coronavirus nel paese sudamericano salito al 9° posto nella classifica mondiale dei contagiati.

Zamora ha dichiarato che il governo ha inviato un aereo dall’aeronautica peruviana alla città de L’Avana per trasferire le 44 donne e i 41 uomini della brigata medica internazionale composta da 50 medici e 35 infermieri.

Gli operatori sanitari sono stati ricevuti nella base aerea a nord della città di Lima dall’ambasciatore cubano in Perù, Sergio González, nonché da funzionari del Ministero della sanità e della Confederazione generale dei lavoratori del Perù (CGTP).

Da parte sua, il ministro degli Esteri cubano, Bruno Rodríguez, ha assicurato che la collaborazione è stata fornita su richiesta del governo del Perù per rafforzare il sistema sanitario nella lotta contro il coronavirus.

“In risposta alla richiesta del governo del Perù, una brigata di professionisti della salute che aiuterà a combattere Covid-19 parte per varie regioni di quella nazione. Collaborazione e solidarietà sono essenziali in tempi di pandemia”, ha dichiarato il ministro degli Esteri Rodríguez.

Oggi ci sono più di 30 brigate mediche cubane che affrontano COVID-19 in più di venti paesi nel mondo.

Rete di solidarietà rivoluzione bolivariana

http://www.radiorebelde.cu/…/guinea-conakri-kuwait-solidar…/

https://www.telesurtv.net/…/peru-llega-brigada-medica-cuban…

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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