BlackLivesMatter Bene hanno fatto i manifestanti di Bristol ad abbattere la statua del mercante di schiavi #EdwardColston (e anche quelli di #Londra a scrivere razzista sotto a quella di Churcill).
Sono ridicoli quelli che hanno plaudito all’abbattimento delle statue di Stalin o di Saddam Hussein e invece condannano quello di uno schiavista.
L’occidente capitalista vive della rimozione dei crimini del colonialismo, dello schiavismo e dell’imperialismo. Eppure l’olocausto della tratta e dello sfruttamento degli schiavi ha avuto dimensioni enormi.
Boris Johnson condanna come teppisti i manifestanti perché è un erede di quella storia. Ricordo che ancora negli anni ’80 la Gran Bretagna guidata dalla conservatrice Margareth Thatcher sosteneva l’apartheid in Sud-Africa.
Paragonare queste azioni a quelle dei talebani contro le statue di Buddha è assolutamente insensato. La statua di Colston fu eretta nel 1895 quando la schiavitù era stata abolita ma l’Impero Britannico era all’apice della sua potenza. Insomma era – come le statue dei generali sudisti costruite negli anni ’30 – parte di un’operazione di legittimazione di una storia di dominio e sopraffazione.
Maurizio Acerbo (PRC)