Cuba Ieri 3 nuove Brigate Mediche Cubane formate da medici specializzati in situazioni di catastrofe e gravi epidemie, sono partite per la Guinea-Bissau, per i territori francesi della Martinica e per l’isola di Anguilla (territorio britannico), per aiutare questi paesi nella lotta contro la pandemia.

Secondo vari media di stampa nazionali, le missioni partono quando Cuba sta per dichiarare la vittoria nella battaglia contro il Covid-19.

In questo modo, Cuba raggiunge 36 brigate in 29 paesi, che “contribuiscono alla battaglia internazionalista e alla lotta per un mondo migliore possibile”, ha informato il Primo Vice Ministro del Commercio Estero e degli investimenti esteri di Cuba, Ana Teresita González.

Già molte organizzazioni sociali e politiche hanno aderito alla richiesta mondiale di assegnare il premio Nobel per la pace alle Brigate Mediche Cubane.

Nel discorso prima della partenza il direttore della Unità Centrale di Collaborazione Medica cubana ha difeso l’operato di questi medici, attaccati mediaticamente dalla recente calunnia che viene diffusa da Washington per screditare il loro encomiabile lavoro: “Dobbiamo sottolineare che il nostro esercito di camici bianchi non è come alcuni ci chiamano: schiavi, sfruttati, spie. NO! Non siamo né schiavi, né sfruttati e né spie. Dentro di noi alberga la purezza, l’umanità, la solidarietà, la fede nel futuro e nell’essere umano” (la dichiarazione nel video https://youtu.be/nD-eGYwS0z8 ).

I media della Martinica, da parte loro, hanno riferito in serata che per la prima volta nella storia una brigata di 15 medici cubani è arrivata in territorio francese e precisamente nell’isola della Martinica nelle Antille per combattere il Covid-19 (video dell’arrivo https://twitter.com/CTM_Martinique/status/1276636470099484675?s=19 ).

La missione durerà tre mesi e coprirà la mancanza di specialisti in settori quali pneumologia, malattie infettive, radiologia e medicina intensiva, secondo le autorità della Martinica.

Il quotidiano Francia-Antille ha pubblicato in prima pagina che la delegazione sanitaria cubana è arrivata in Martinica su uno speciale volo Air Antilles Express e che è stata accolta con onore dal presidente del Consiglio esecutivo, Alfred Marie-Jeanne.

Lo scorso anno il Parlamento francese ha approvato una riforma del sistema sanitario che ha permesso ai territori delle Antille Francesi di ricevere personale sanitario al di fuori dell’UE.
La norma fu progettata per facilitare il reclutamento di specialisti cubani, come all’epoca espressamente indicato dai loro promotori, rispettivamente i senatori di Guadalupe e Martinica, Dominique Théophile (di un partito nato da ex eletti del partito socialista) e Catherine Conconne (area anticolonialista, socialista radicale).

Il giornale ha spiegato che i dottori lavoreranno al centro ospedaliero universitario e alla clinica Saint-Paul sulla stessa isola.

( traduzione Rete solidarietà rivoluzione bolivariana )

https://www.vtv.gob.ve/medicos-cubanos-viajan-paises-caribenos-combatir-covid19/

https://amp.14ymedio.com/internacional/Cuba-primera-medica-territorio-frances_0_2900709911.html

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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