Altro che rallegrarsi della nomina come fa il Ministro Speranza. La designazione di Mario Monti a guidare la commissione paneuropea dell’Organizzazione Mondiale della Sanità è una sciagura politica. Una commissione “indipendente” incaricata di formulare raccomandazioni per migliorare la risposta dei sistemi sanitari e di assistenza sociale a crisi simili a quella innescata dal Covid 19. In un intervista rilasciata a un quotidiano l’ex Presidente del Consiglio, forsennato fautore delle privatizzazioni e dell’austerità, dichiara che “la salute dee pesare di più nelle scelte politiche se vogliamo evitare crisi” simili a quella innescata dalla recente pandemia. Pesare di più, dice Monti, spendendo più soldi pubblici, se necessario. Il fatto è che Monti, nella lunga intervista rilasciata, non fa cenno alcuno alla difesa e al rafforzamento della sanità pubblica. Non ci vuole molto a capire che per l’iperliberista Monti l’incremento della spesa sanitaria, ricorrendo a fondi capestro come il Mes, coincide con il maggior finanziamento della sanità privata. L’esatto contrario di ciò che si deve fare. Prepariamoci a contrastare ricette volte a fare gli interessi di chi pensa che si possa speculare sulla salute
Ezio Locatelli PRC