Álvaro Uribe


Francesco Cecchini.


Due articoli pubblicati da AFV raccontano i precedenti della vicenda dell’ ex presidente della Colombia Álvaro Uribe ai domiciliari.
I link con gli articoli sono i seguenti:
https://www.ancorafischiailvento.org/2020/08/06/colombia-ex-presidente-alvaro-uribe-ha-finito-la-carriera-politica/
https://www.ancorafischiailvento.org/2020/09/03/colombia-caso-uribe-da-corte-suprema-a-procura/


Le dimissioni di Álvaro Uribe dal Senato della Repubblica hanno fatto perdere alla Corte Suprema di Giustizia la giurisdizione sul suo processo per frode procedurale e corruzione di testimoni, trasferendolo alla Procura. Ora la difesa dell’ex senatore sta chiedendo alla Procura la sua libertà.
Il processo in Procura ha generato molti dubbi se si tiene conto che questa entità è guidata da Francisco Barbosa, un caro amico del presidente Duque, un convinto difensore dell ‘”onorevolezza” dell’ex presidente e che sostiene anche che dovrebbe essere processato in libertà.
Proprio per la sua comprovata amicizia con Duque e Uribe, il senatore Iván Cepeda ha contestato il ruolo di Francisco Barbosa nel processo.
il Procuratore Gabriel Jaimes Durán sarà in carico delle indagini su Álvaro Uribe. E’ un funzionario pubblico di lunga data che ha lavorato presso la Procura dal 1994, quando era presidente Álvaro Uribe e Procuratore Generale Alejandro Ordóñez, uomo di destra e anche Gabriel Jaimes Durán lo è
A tal proposito, l’analista Cecilia Orozco ha affermato attraverso il suo account Twitter: “Adesso nessuno nella bancada Uribista parlerà di impedimenti o sfide. Jaimes Durán di parte solo perché è il subordinato di Ordóñez della stessa estrema destra? Quando l’investigatore proviene dalle stesse truppe, tutti sono felici. Questa è la giustizia che piace loro, l’unica che funziona”.
In Colombia molte sono le manifestazioni di sostegno e di solidarietà con Álvaro Uribe. In prima linea il presidente Duque, suo uomo, che non smette di affermare che è innocente e oggetto di persecuzione, inoltre vi sono manifestazioni di strada in suo favore, con tanto di grida; ” Uribe libre” e sventolio di foto di lui sorridente.
Anche il vicepreidente americano Mike Pence ha chiesto per Álvaro Uribe, Medaglia Presidenziale degli Stati Uniti, la messa in libertà, chiamandolo eroe.
Importante. Lo scorso 3 settembre il senatore Iván Cepeda Polo Democrático Alternativo, punta di diamante dell’ azione contro Uribe, in una conferenza stampa ha informato che invierà un rapporto all’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Michelle Bachelet, sulle pressioni dell’ ex presidente Álvaro Uribe e del suo circolo contro la giustizia per il caso in cui è agli arresti domiciliari. Il documento sarà inviato anche alla Commissione Interamericana per i Diritti Umani, sottolineando che, in pratica, non solo fanno pressioni, ma addirittura incitano alla violenza. Lo stesso Iván Cepeda, i suoi famigliari e collaboratori sono oggetto di continue minacce di morte.
Anche grazie alla dichiarazione energica di Iván Cepeda, La Procura colombiana ha respinto venerdì scorso 4 settembre la richiesta di libertà presentata dalla difesa dell’ex presidente, Álvaro Uribe.
CONCLUSIONE PROVVISORIA. La vicenda, che vede l’ ex presidente Álvaro Uribe sotto processo per frode procedurale e corruzione di testimoni, non si concluderà a breve, anzi. Inoltre in Colombia solo un profondo cambio politico, economico, sociale e culturale potrà porre fine a Álvaro Uribe e a all’ Uribismo.

Di Francesco Cecchini

Nato a Roma . Compie studi classici, possiede un diploma tecnico. Frequenta sociologia a Trento ed Urbanistica a Treviso. Non si laurea perché impegnato in militanza politica, prima nel Manifesto e poi in Lotta Continua, fino al suo scioglimento. Nel 1978 abbandona la militanza attva e decide di lavorare e vivere all’estero, ma non cambia le idee. Dal 2012 scrive. La sua esperienza di aver lavorato e vissuto in molti paesi e città del mondo, Aleppo, Baghdad, Lagos, Buenos Aires, Boston, Algeri, Santiago del Cile, Tangeri e Parigi è alla base di un progetto di scrittura. Una trilogia di romanzi ambientati Bombay, Algeri e Lagos. L’ oggetto della trilogia è la violenza, il crimine e la difficoltà di vivere nelle metropoli. Ha pubblicato con Nuova Ipsa il suo primo romanzo, Rosso Bombay. Ha scritto anche una raccolta di racconti, Vivere Altrove, pubblicata da Ventura Edizioni Traduce dalle lingue, spagnolo, francese, inglese e brasiliano che conosce come esercizio di scrittura. Collabora con Ancora Fischia IL Vento. Vive nel Nord Est.

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