Omara Portuondo nel Malecón dell’ Avana
Francesco Cecchini
Sei la voce della mia Cuba / una corrente d’ acqua che non si ferma, / ecco perché da grande / voglio essere come Omara. Orchestra Failde
Omara Portuondo, essendo nata a Cayo Hueso,un quartiere dell’ Avana, il 29 ottobre 1930, ha compiuto 90 anni. Lo ha celebrato con un concerto virtuale nel Teatro Sauto di Matanzas e ha ricevuto gli auguri dal Presidente di Cuba Miguel Díaz-Canel
Il suo primo lavoro discografico come solista fu Magia Negra nel 1959; l’album includeva alcuni pezzi classici di musica cubana e alcune cover di jazz come Caravan di Duke Ellington. Omara incominciò come ballerina negli anni Quaranta come partner di Rolando Espinosa e nel 1952 assieme alla pianista Aida Diestro alla sorella Haydee e Elena Burkead formò un gruppo vocale, il Cuarteto d’Aida, che suonò e cantò guaracha, rumba e bolero. Quest’ esperienza terminò nel 1967 e durante gli anni 70 con l’ orchestra Aragon.
A metà anni Novanta meditava di ritirarsi dalle scene, ma Ry Cooder, che si trovava a Cuba per registrare con i Chieftains, la sentì cantare e decise lanno seguente, nel 1996, di coinvolgerlal progetto Buena Vista Social Club. Partecipò, quindi, al film di Wim Wenders Buena Vista Social Club. Il link di Omara che canta con Ibrahim Ferrer è il seguente:
https://www.youtube.com/watch?v=VupcYLStfYY
La carriera di Omara Portuondo è stata da allora ricca di avvenimenti Nel 2008 registrò una serie di duetti con la cantante brasiliana Maria Bethania, dal titolo MARIA BETHANIA E OMARA PORTUONDO. Nello stesso anno uscì GRACIAS, un album di tributo ai suoi sessantanni di carriera. Si è esibita in Giappone, Europa, anche in Italia, e in tutto il continente americano, interpretando canzoni cubane di genere son, bolero e danzón. Ha pubblicato diversi album, ma resta centrale nella sua vita artistica la partecipazione a Buena Vista Social Club.
Va ricordato che il cantante Silvio Rodríguez, impressionato e commosso, ha affermato: “Se la musica fosse un sistema, Omara sarebbe uno dei pianeti più importanti” .
Omara Portuondo giovane