L’Assemblea Legislativa Plurinazionale va avanti nell’esecuzione di un giudizio di responsabilità nei confronti del governo della Áñez per crimini contro l’umanità, in relazione alla firma del Decreto 4078, con il quale venne data libertà assoluta alle forze militari e di polizia di reprimere congiuntamente la popolazione, persino di uccidere, senza poi correre il rischio di venire processati ed essere ritenuti responsabili davanti alla giustizia per quei fatti. Il cambio di governo in Bolivia, con la vittoria del presidente socialista Luis Arce, che ha posto fine al regime golpista della autoproclamata Jeanine Áñez, si trova però a dover combattere il capitolo della fuga di diversi ex ministri ed ex funzionari, alcuni dei quali con indagini giudiziarie aperte. Molti degli ex funzionari sono indagati in casi di corruzione svoltisi durante il loro mandato di un anno, tra novembre 2019 e novembre 2020, il periodo in cui è durato il regime della Áñez, altri sono sotto accusa per la loro partecipazione ai massacri e ad atti repressivi registrati durante quel periodo.Tra gli ex funzionari indagati c’è Marcel Rivas, direttore dell’ufficio Migrazione del Paese, accusato di aver facilitato la fuga degli ex ministri dell’Interno a della Difesa Murillo e López, nonché di aver emesso illegalmente 495 note di allarme per impedire a politici, giornalisti, uomini d’affari e altre persone considerate oppositori del regime della Áñez di lasciare il Paese per proteggersi. Da parte sua, l’ex vice ministro del governo Javier Issa sarebbe anche lui già negli Stati Uniti, secondo la Polizia Nazionale ed è accusato di aver partecipato al furto e al rogo di alcuni documenti personali dell’ex presidente Evo Morales; nello stesso caso per il quale è detenuto anche l’ex direttore della Forza Apeciale per la Lotta al Crimine (FELCC) Iván Rojas, processato anche insieme alla moglie per una vicenda di profitti illeciti. Se per Jeanine Áñez la Procura non ha ancora emesso un ordine di cattura, altri funzionari hanno abbandonato di corsa il Paese sfuggendo ai rispettivi mandati d’arresto e sono arrivati ​​negli Stati Uniti o a Panama secondo quanto riferito dalla Polizia Nazionale Boliviana.

Rete Solidarietà Rivoluzione Bolivariana

https://www.telesurtv.net/…/investigaciones-bolivia…

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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