Scene di giubilo hanno salutato la decisione del giudice Vanessa Baraitser di non estradare il fondatore di WikiLeaks Julian Assange negli Stati Uniti per affrontare le accuse di spionaggio al tribunale di Old Bailey di Londra.

Assange, 49 anni, era accusato di 18 accuse di cospirazione per aver hackerato computer del governo degli Stati Uniti e la pubblicazione di documenti militari riservati, incluso un video di un attacco con elicottero Apache del 2007 a Baghdad in cui sono state uccise una dozzina di persone, tra cui due giornalisti Reuters.

Nella sua sentenza la Baraitser ha affermato che i diritti alla libertà di parola non forniscono “una discrezione illimitata da parte di Assange per decidere cosa pubblicherà”.

Il magistrato ha, inoltre, motivato la sua sentenza precisando che ci sono i rischi che Assange possa suicidarsi

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-corte_inglese_rigetta_la_richiesta_usa_assange_non_sar_estradato/82_38986/

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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