La coalizione della vergogna titola giustamente l’Humanite. Che cos’altro si potrebbe dire…. Dell’ipotesi Draghi abbiamo detto nei giorni scorsi– da soli – tutto il male possibile. Draghi, si sa, è un banchiere di altissimo profilo, cioè un grande dirigente capitalistico neoliberista. Gli studi fatti con Federico Caffè lo aiutano a comprendere meglio la realtà e ad essere molto più efficace dei semplici reazionari come Shauble e compagnia. Ma non meno determinati e crudeli come quando ha deliberatamente strangolato la Grecia producendo volutamente il panico. Draghi è l’emblema della strategia neoliberista che terrorizza i popoli per obbligarli ad accettare misure sociali aberranti.Nonostante questo nostro pregiudizio sul profilo politico di Draghi però non avrei mai immaginato che arrivasse a fare un governo con un tal concentrato di minuziose scelte di destra, compresa la resurrezione di Berlusconi: E’ un governo borghese, di funzionari di istituzioni capitalistiche, di maschi, del nord, di orientamento politico liberista. In qualsiasi posto dell’universo questo sarebbe giustamente visto come un governo di destra. In Italia è stato presentato sin’ora come un baluardo alle destre in cui Salvini sarebbe intrappolato! E’ del tutto evidente che questa descrizione propagandata dal PD e dai giornali dei padroni – tutti i giornali italiani main stream sono in mano ai padroni – è una balla colossale. Questo governo è un governo di destra che avrà in parlamento una forza critica – non una opposizione si badi – di destra: questo governo sposta l’asse politico del paese a destra come mai si era visto prima. Molto peggio dei governi Berlusconi e Salvini perché quelli avevano una opposizione di sinistra che li fermava. L’opposizione che non c’è nel parlamento bisogna organizzarla nel paese. Non c’è altra strada. Deve essere una opposizione unitaria popolare e di sinistra. Una opposizione costituente in cui si costruisca una soggettività antiliberista di sinistra in grado di proporsi come alternativa a quello che è l’attuale quadro politico. Alternativa a tutto il quadro politico perché il governo Draghi è il funerale della farsa del bipolarismo che ha caratterizzato il dibattito pubblico degli ultimi 30 anni. Contro questo governo occorre costruire dal basso informe democratiche e partecipate la sinistra di alternativa: se non ora quando?

Paolo Ferrero Prc

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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