Papa Francesco e María Estela Isabelita Martínez de Perón.


Francesco Cecchini


In Argentina hanno fatto scalpore gli auguri di buon compleanno di Papa Francesco a María Estela Isabelita Martínez de Perón. L’ avvenimento è stato ripreso da molti media.
Izquierda Diario, lo scorso 5 febbraio, ha pubblicato un articolo di Daniel Satur dal titolo “Un saluto peronista: Jorge Bergoglio ha chiamato Isabel e le ha cantato gli auguri di compleanno per i suoi 90 anni, compiuti il 4 febbraio”. L’ articolo inoltre racconta che Jorge Mario Bergoglio, Papa Francesco, già nel 2020 le aveva regalato un lussuoso e costoso rosario attraverso un amico comune che vive in Svezia.
Due peronisti, Jorge Mario e Isabelita, con inizi non distanti, ma poi con percorsi diversi. Jorge Mario Bergoglio è diventato Papa Francesco, un papa progressista, se non si considerano alcune prese di posizioni poco progressiste proprio sull’ America Latina, vedi l’ articolo pubblicato su Ancora Fischia il Vento, il cui link è il seguente.
https://www.ancorafischiailvento.org/2018/01/25/jorge-mario-bergoglio-l-america-latina/
María Estela Isabelita Martínez de Perón vedova di Juan Domingo Perón divenne presidente dell’ Argentina, avviando una repressione della sinistra politico-sociale, firmando il decreto dell’ Annientamento dell’ Azione di Sovversione. Venne deposta il 24 marzo 1976 dalla giunta militare guidata da Jorge Rafael Videla. Rimase in prigione 5 anni e poi andò a Madrid dove tuttora vive a Puerta de Hierro, dove Perón abitò durante il suo esilio. Il 28 aprile 2008 la giustizia La giustizia spagnola ha respinto la richiesta di estradizione avanzata dall’Argentina, per i crimini commessi durante la sua presidenza.
Daniel Satur, nel suo articolo, ricorda che Jorge Mario Bergoglio da giovane sacerdote militò nella Guardia de Hierro, nome preso da un’organizzazione nazifascista romena, che fu fondata da Alejandro “El Gallego” Álvarez e da altri peronisti duri e puri. Quando gli ricordarono che il nome dell’organizzazione era simile a quello della romena di estrema destra fondata da Corneliu Zelea Codreanu, Álvarez rispose con orgoglio: «mejor», meglio. In quegli anni Mario Jorge Bergoglio stava già già facendo carriera nella Chiesa cattolica. Nel 1973, quando fu nominato capo della Compagnia di Gesù lasciò la direzione dell’ Universidad del Salvador nelle mani di altri gesuiti. Come è noto l’ Universidad del Salvador , nel 1976 conferì a Emilio Massera, su richiesta dello stesso Bergoglio, la laurea honoris causa. Il rapporto tra il genocida e il prete era così stretto che quest’ ultimo servì da collegamento con la Guardia di ferro in modo che questa organizzazione finisse per essere l’ apparato politico del capo dell’ESMA. Un simbolo della complicità dell’attuale papa con la dittatura argentina.
Fin da giovanissima Isabel è stata una fervente cattolica, al punto che oggi non va più a messa tutti i giorni come prima, ma un prete va a casa sua e le dà la comunione. Le sue concezioni ultraconservatrici riguardo alla vita e alla morte furono l’ impronta della sua stretta relazione con José López Rega, che finì per diventare prima segretario privato di Perón, poi ministro del benessere sociale (dei governi di Cámpora e generale) e un fattore chiave nel formazione e sviluppo della banda di estrema destra Alianza Anticomunista Argentina, Triple A. Come racconta la storica Claudia Ferri in un altro articolo, con la morte di Perón il 1 luglio 1974, Isabel divenne la prima donna presidente della storia argentina. Se durante la prima metà di quell’anno ci fu una svolta repressiva nelle politiche statali per mano di Perón, con la sua morte la situazione peggiorò. Il suo governo è iniziato con il patto sociale molto in discussione, con una crisi sociale ed economica sempre più profonda e con conflitti tra i lavoratori per miglioramenti salariali e condizioni di lavoro che si sono moltiplicati in tutto il paese. Inoltre, gli attacchi di Tiple A sono aumentati esponenzialmente .

José López Rega e María Estela Isabelita Martínez de Perón.


Resumen Latinoamericano, molto diffusa in tutti i paesi del Sud America, in un lungo articolo ha elencato le critiche che papa Frncesco ha raccolto per aver fatto gli auguri di buon compleanno a María Estela Isabelita Martínez de Perón. Il link con l’ articolo è il seguente:
https://www.resumenlatinoamericano.org/2021/02/09/argentina-duras-criticas-al-papa-francisco-por-felicitar-el-cumpleanos-de-isabel-martinez-de-peron-una-de-las-corresponsables-de-la-triple-a/

Di Francesco Cecchini

Nato a Roma . Compie studi classici, possiede un diploma tecnico. Frequenta sociologia a Trento ed Urbanistica a Treviso. Non si laurea perché impegnato in militanza politica, prima nel Manifesto e poi in Lotta Continua, fino al suo scioglimento. Nel 1978 abbandona la militanza attva e decide di lavorare e vivere all’estero, ma non cambia le idee. Dal 2012 scrive. La sua esperienza di aver lavorato e vissuto in molti paesi e città del mondo, Aleppo, Baghdad, Lagos, Buenos Aires, Boston, Algeri, Santiago del Cile, Tangeri e Parigi è alla base di un progetto di scrittura. Una trilogia di romanzi ambientati Bombay, Algeri e Lagos. L’ oggetto della trilogia è la violenza, il crimine e la difficoltà di vivere nelle metropoli. Ha pubblicato con Nuova Ipsa il suo primo romanzo, Rosso Bombay. Ha scritto anche una raccolta di racconti, Vivere Altrove, pubblicata da Ventura Edizioni Traduce dalle lingue, spagnolo, francese, inglese e brasiliano che conosce come esercizio di scrittura. Collabora con Ancora Fischia IL Vento. Vive nel Nord Est.

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