Foto da ragusanews.com

Sarà realizzato a Ragusa il primo progetto di transizione energetica nel settore dell’agricoltura, un esempio concreto su come utilizzare le risorse del Recovery plan valorizzando le imprese del territorio

Il primo progetto di autoconsumo collettivo nell’agricoltura sarà realizzato in Sicilia, a Ragusa. Il piano prevede la realizzazione di un parco fotovoltaico della potenza di 200kw e della piattaforma tecnologica per la gestione della comunità energetica.

La principale caratteristica dell’impianto sarà la condivisione tra un gruppo di aziende attive nel settore agricolo. Le piccole e medie aziende sono guidate da La Mediterranea Società Consortile Agricola. Il Consorzio è costituito da una pluralità d’imprese che operano nel territorio e che potranno condividere virtualmente i propri consumi di energia, ottenendo nello stesso tempo incentivi statali ventennali che saranno redistribuiti tra tutti gli iscritti.

L’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico sarà utilizzata al 100% dalle aziende che fanno parte del Consorzio. Grazie all’impianto sarà evitata l’emissione di 121 tonnellate di CO2 l’anno. Questo consentirà di ridurre significativamente le emissioni di gas serra a tutto benefico ambientale ed economico del territorio.

Enel x metterà a disposizione le proprie tecnologie e le proprie infrastrutture per supportare la transizione energetica delle imprese e la loro sostenibilità. Il piano sarà finanziato dalla locale Banca Agricola Popolare.

Quella ragusana è la prima comunità di autoconsumo collettivo operativa in Italia nel settore dell’agricoltura. Un esempio replicabile su tutto il territorio nazionale. Un’iniziativa che potrebbe consentire alle Piccole e Medie imprese la transizione energetica e la crescita della competitività.

Utilizzare fonti energetiche e materiali rinnovabili, prolungare la vita utile dei prodotti, creare piattaforme di condivisione, riutilizzare e rigenerare prodotti o componenti, ripensare i prodotti come servizi’, si legge sul sito di Enel x. Ed ancora: ‘Un nuovo modello di produzione e consumo che conduce verso uno sviluppo sostenibile e rappresenta per le aziende una straordinaria opportunità in termini di competitività e innovazione, creando valore tanto per le imprese quanto per i loro clienti’.

Economia circolare e sostenibile, investimenti nel Mezzogiorno ed incentivi alle imprese che operano sul territorio. Il piano di transizione energetica che si realizzerà a Ragusa è un modo intelligente di investire risorse e competenze. Un progetto concreto su come devono essere utilizzate le risorse del Recovery plan e non solo.

Non è la prima volta che succede, ma è un’opportunità che la Sicilia ed il Sud non possono e non devono sprecare.

Fonte enelx.com

REDNEWS

Di Giovanni Pulvino (REDNEWS)

Insegno Scienze giuridiche ed economiche dal 1993. Dopo tanti anni di supplenze sono passato di ruolo nel novembre del 2015. In quel periodo il portale web di Tiscali dava agli utenti la possibilità di esprimersi tramite le ‘Socialnews’. Ed è cosi che nel luglio del 2012 ho iniziato a scrivere articoli raccontando le vicende dei precari storici della scuola. Per un anno ho collaborato anche con ComUnità del portale Unità.it. Successivamente, per integrare e proseguire quell’esperienza durata oltre 3 anni, ho creato REDNEWS (28 giugno 2015), un ‘blog di cronaca, informazioni e opinioni dal profondo Sud’. Il mio scopo era ed è quello di dare voce a chi è escluso dalla società, in particolare i disoccupati, i precari, i pensionati al minimo. Nello stesso tempo intendo esprimere il punto di vista di chi vive nel Meridione, terra che è regolarmente esclusa oltreché dal benessere economico anche dai circuiti d’informazione nazionali. La linea editoriale del blog può essere riassunta con le parole scritte nel IV secolo a.C. dal poeta e drammaturgo greco Sofocle: ‘L’opera umana più bella è di essere utile al prossimo’.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy