Santiago Roncagliolo


Francesco Cecchini


“Il marxismo-leninismo è il sentiero luminoso del futuro” José Carlos Mariátegui
Il gruppo guerrigliero Sendero Luminoso nel tentativo, negli anni 80 e inizio anni 90, di assaltare il cielo peruviano causò immensi disastri e migliaia di morti.
Comunque l’ affermazione dell’ ex il ministro degli Esteri Héctor Béjar che Sendero Luminoso sia stato in gran parte opera della CIA non è corretta. Forse è dovuta al fatto che Héctor Béjar di 86 anni militò negli anni 60 si incontrò con Abimael Guzmán,militò nel MIR, Movimiento de Izquierda Revolucionaria, di De La Puente Uceda e nell’ ELN, Ejército de Liberación Nacional e in prigione, nell’ isola El Frontón, strinse una forte amicizia con Hugo Blanco Galdós da sempre molto critico nei confronti di Sendero Luminoso.
Per capire Sendero Luminoso, senza concedere nessuna scusa per ciò che ha commesso, è importante il libro La Cuarta Espada: La historia de Abimael Guzmán y Sendero Luminoso di Santiago Roncagliolo del 2007 e non pubblicato in Italia. La guerra tra Sendero Luminoso e lo Stato peruviano produsse negli anni 80 e inizio dei 90 circa 70.000 morti. Sendero Luminoso fu responsabile di più di metà delle vittime e fu il gruppo sovversivo più letale nella storia dell’ America Latina. Abimael Guzmán, il leader maximo di Sendero si considerava la Quarta Spada del comunismo internazionale, dopo Lenin, Stalin e Mao. Non aveva l’ appoggio di Governi stranieri. Non era presente nel campo di battaglia. Dietro una scrivania, armato con una rigoroa ideologia, mise in scacco un intero paese durante 12 anni. La sua storia costituisce un drammatico esempio del potere delle idee. Come divenne Abimael Guzmán un oggetto di culto, capace di ispirare ai suoi seguaci azioni suicide? Chi erano i suoi soldati? Come erano l’ amore e l’ odio tra di loro? La Cuarta Espada descrive le relazioni umane all’ interno della dirigenza con informazioni date dai dirigenti stessi.
Abimael Guzmán fu arrestato il 12 settembre 1992 assieme a otto persone, incluse Laura Zambrano e Elena Iparraguirre. 29 anni fa. molti sono attuamente le prigioniere e i prigionieri politici in Perù, tra i tanti Victor Polay Campos, capo del MRTA, che operato lo scorso marzo al cervello dovrebbe uscire di prigione nel 2026. Un’ amnistia generale è una decisione dovuta per chiudere con una storia drammatica, ma passata.
SANTIAGO RONCAGLIOLO.
Santiago Rafael Roncagliolo Lohmann (Lima, 1975) è uno scrittore, sceneggiatore, traduttore e giornalista investigativo peruviano. Figlio del politico Rafael Roncagliolo, ha dovuto abbandonare con la famiglia il Perù a causa delle crescente tensione dovuta al Presidente Juan Velasco Alvarado. Santiago ha successivamente potuto compiere gli studi secondari nella terra natale, presso il cattolico Collegio de la Inmaculada. Come scrittore ha iniziato scrivendo storie per bambini.Nel 2000 si è trasferito a Barcellona. All’inizio sono stati tempi duri: racconta infatti di essersi pagato l’affitto pulendo case. Tuttavia, nel 2006, grazie al thriller Abril Rojo, ha vinto l’ambito Premio Alfaguara de Novela(uno dei più pecuniariamente consistenti al mondo). Grazie alla traduzione inglese, Red April, nel 2011 ha vinto un premio ancora più prestigioso: l’Independent Foreign Fiction Prize. In entrambi i casi, è stato il primo vincitore peruviano.

Copertina del libro La cuarta espada: La historia de Abimael Guzmán y Sendero Luminoso di Santiago Roncagliolo

Di Francesco Cecchini

Nato a Roma . Compie studi classici, possiede un diploma tecnico. Frequenta sociologia a Trento ed Urbanistica a Treviso. Non si laurea perché impegnato in militanza politica, prima nel Manifesto e poi in Lotta Continua, fino al suo scioglimento. Nel 1978 abbandona la militanza attva e decide di lavorare e vivere all’estero, ma non cambia le idee. Dal 2012 scrive. La sua esperienza di aver lavorato e vissuto in molti paesi e città del mondo, Aleppo, Baghdad, Lagos, Buenos Aires, Boston, Algeri, Santiago del Cile, Tangeri e Parigi è alla base di un progetto di scrittura. Una trilogia di romanzi ambientati Bombay, Algeri e Lagos. L’ oggetto della trilogia è la violenza, il crimine e la difficoltà di vivere nelle metropoli. Ha pubblicato con Nuova Ipsa il suo primo romanzo, Rosso Bombay. Ha scritto anche una raccolta di racconti, Vivere Altrove, pubblicata da Ventura Edizioni Traduce dalle lingue, spagnolo, francese, inglese e brasiliano che conosce come esercizio di scrittura. Collabora con Ancora Fischia IL Vento. Vive nel Nord Est.

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