La strage continua e si estende, oggi cinque lavoratori sono stati uccisi. E ancora una volta i giornali titolano “morti bianche”. Ma vergognatevi , sono OMICIDI per profitto, causati dal mancato rispetto delle norme di sicurezza.
Il governo Draghi come tutti predecessori non sta facendo per fermare la strage, anzi con liberalizzazioni, appalti e precarietà l’agevola.
Basta con il bla bla la e le lacrime di coccodrillo di politici e padroni, ci vogliono:
CONTROLLI veri e a tappeto, i padroni devono sentire il fiato sul collo per la salute e la vita di chi lavora.
DIRITTI per i lavoratori, perché finisca il ricatto: o lavori a rischio di morire o perdi il posto.
Bisogna limitare la libertà della imprese se vogliamo la libertà di non morire di lavoro.

Giorgio Cremaschi PaP

Di L.M.

Appassionato sin da giovanissimo di geopolitica, è attivo nei movimenti studenteschi degli anni novanta. Militante del Prc, ha ricoperto cariche amministrative nel comune di Casteldelci e nella C.M. Alta Valmarecchia. Nel 2011 crea il blog Ancora fischia il vento.

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