I due marò Salvatore Girone e Massimiliano Latorre


Francesco Cecchini


Ancora Fischia il Vento ha pubblicato due note sulla vicenda dei due marò. I link sono i seguenti:
https://www.ancorafischiailvento.org/2020/07/04/due-pescatori-indiani-e-due-maro-italiani/
https://www.ancorafischiailvento.org/2021/06/17/l-india-ha-chiuso-con-i-due-maro-che-saranno-processati-in-italia/

Il Tribunale arbitrale dell’ Aja ha chiuso formalmente il contenzioso tra Italia e India sul Caso Marò, che riguarda la vicenda dei due marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. La scorsa estate, una precedente decisione del Tribunale aveva attribuito all’ Italia la giurisdizione sulla vicenda. I militari italiani sono accusati di aver ucciso il 15 febbraio 2012 al largo della costa del Kerala, stato dell’India sud occidentale, Valentine Jelastine e Ajeesh Pink, due pescatori imbarcati su un peschereccio indiano.
In seguito all’ esito del giudizio arbitrale, la Corte Suprema indiana il 15 giugno 2021 ha accettato formalmente l’offerta risarcitoria dell’Italia di 1,1 milioni di euro (pari a 100 milioni di rupie), versati dallo Stato italiano su un conto del ministero degli esteri indiano e poi da questi trasferiti sul conto della Corte Suprema. La Corte Suprema, dopo aver preso atto dell’accettazione della decisione del tribunale arbitrale da parte dell’Unione indiana, dello Stato del Kerala, degli eredi dei pescatori uccisi e del proprietario del battello danneggiato nell’incidente, ritenuta la somma versata una compensazione ragionevole, così come la proposta dal governo del Kerala di assegnare 4/10 del risarcimento agli eredi di ciascuno dei due pescatori e i restanti 2/10 al proprietario del St. Antony, dispone il trasferimento del risarcimento sul conto dell’Alta Corte del Kerala, che si occuperà di rimborsare/amministrare le somme nell’interesse degli aventi diritto. Contestualmente l’alta Corte ha adei due marò italiani, estinguendo il procedimento penale a loro carico.
Come previsto dalla sentenza di luglio 2020, pronunciata dalla stessa Corte dellAja, Latorre e Girone dovranno essere processati in Italia.
Un paio di domanda e un commento. Perché l’ Italia deve spendere soldi pubblici per un crimine o da due marò Latorre e Girone? Il risarcimento non spetterebbe a loro due? Il processo a Roma è l’ occasione perché paghino per il crimine commesso.

I due pescatori Valentine Jelastine e Ajeesh Pink uccisi dai due marò Salvatore Girone e Massimiliano Latorre

Di Francesco Cecchini

Nato a Roma . Compie studi classici, possiede un diploma tecnico. Frequenta sociologia a Trento ed Urbanistica a Treviso. Non si laurea perché impegnato in militanza politica, prima nel Manifesto e poi in Lotta Continua, fino al suo scioglimento. Nel 1978 abbandona la militanza attva e decide di lavorare e vivere all’estero, ma non cambia le idee. Dal 2012 scrive. La sua esperienza di aver lavorato e vissuto in molti paesi e città del mondo, Aleppo, Baghdad, Lagos, Buenos Aires, Boston, Algeri, Santiago del Cile, Tangeri e Parigi è alla base di un progetto di scrittura. Una trilogia di romanzi ambientati Bombay, Algeri e Lagos. L’ oggetto della trilogia è la violenza, il crimine e la difficoltà di vivere nelle metropoli. Ha pubblicato con Nuova Ipsa il suo primo romanzo, Rosso Bombay. Ha scritto anche una raccolta di racconti, Vivere Altrove, pubblicata da Ventura Edizioni Traduce dalle lingue, spagnolo, francese, inglese e brasiliano che conosce come esercizio di scrittura. Collabora con Ancora Fischia IL Vento. Vive nel Nord Est.

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